Il gruppo guidato da Rita Corrini punta il dito contro la gestione di alcune problematiche e si riferisce a due episodi avvenuti nell’ultima settimana. Una perdita di acqua in via Umberto I, all’ingresso del paese lato Nord, e uno sversamento fognario (giorno 17 settembre) che attraversa la spiaggia al confine del torrente Pagliara e raggiunge la battigia

“Un’amministrazione che fa acqua da tutte le parti”. E’ con questa espressione, non a caso, che la minoranza di Roccalumera punta il dito contro la gestione di alcune problematiche del territorio comunale. Nel dettaglio, il gruppo guidato da Rita Corrini, si riferisce a due episodi avvenuti nell’ultima settimana. Una perdita di acqua in via Umberto I, all’ingresso del paese lato Nord, e uno sversamento fognario (giorno 17 settembre) che attraversa la spiaggia al confine del torrente Pagliara e raggiunge la battigia.

Nel primo caso, la compagine di minoranza lamenta il ritardo con cui l’amministrazione ha adottato provvedimenti in merito: “Soltanto sei giorni dopo con ordinanza sindacale n. 44 del 17 settembre (Ordinanza in materia di igiene – Lavori pronto intervento per la riparazione tratto di condotta idrica sulla via Umberto I all’ingresso del paese lato Nord), l’Amministrazione ha inteso porre rimedio ad un problema che – ha dichiarato il gruppo consiliare – oltre a rappresentare uno spreco di acqua, creava pure ostacolo e potenziale pericolo alla circolazione stradale”.

Nel secondo caso, invece, il problema sorge dalla mancata segnalazione e delimitazione del pericolo: “Cerchiamo di capire prima cosa stia succedendo – dichiarano i consiglieri di minoranza – ed apprendiamo che è tutto sotto controllo e programmato in quanto si sta mettendo in funzione il depuratore, una volta ultimati i lavori di adeguamento, e che ciò è stato comunicato agli enti preposti: questione di qualche ora e il problema si sarebbe risolto. All’indomani (18 settembre) si ripresenta lo stesso problema di sversamento fognario e, questa volta, veniamo a sapere che si è verificato un guasto e che entro un’ora (erano le 13 circa) il problema si sarebbe risolto. Alle ore 17 circa le acque nere si facevano ancora il bagno a mare come spesso, purtroppo, è accaduto nell’ultimo periodo”.

“Ci chiediamo e chiediamo – incalza la compagine di opposizione – come può ancora accadere tutto questo nel 2015 senza che nessuno si indigni e prenda i dovuti provvedimenti a garanzia della salute pubblica? Sarebbe stata opportuna e necessaria una più attenta ed oculata programmazione da parte dell’Amministrazione per limitare quanto più possibile i danni e si sarebbe dovuto, almeno, comunicare ai cittadini quanto stava accadendo ed interdire l’accesso alla zona. Siamo proprio alla frutta – è la conclusione – con un’Amministrazione che fa acqua da tutte le parti e che non riesce a garantire nemmeno gli interventi minimi di igiene e sanità cui è preposta”.