Il blitz dei Carabinieri in casa di Fortunato Mesiti, vecchia conoscenza degli investigatori, ha permesso di rinvenire droga e due piantine di marijuana. Il venditore ambulante ha messo nei guai anche la moglie, andata ai domiciliari.
I Carabinieri sospettavano da un po’ di settimane che in un'abitazione di Corso della Libertà ci fosse un vero e proprio “supermarket” della droga. Così, dopo alcune settimane di pedinamenti e indagini, hanno deciso di fare irruzione nell'appartamento in questione, in "compagnia" dei cani del Nucleo cinofili di Nicolosi.
Hanno così scoperto che i loro sospetti erano fondati.
Dentro hanno infatti trovato, in diversi barattoli di vetro occultati sapientemente in diversi mobili e arredi, circa 60 grammi di marijuana, 5 grammi di hashish, e due 2 piante di cannabis indica alte almeno un metro e mezzo, infine un bilancino di precisione, diverso materiale per il confezionamento e un impianto di coltivazione composto da una potente lampada elettrica e un timer di accensione.
Parte dello stupefacente si trovava occultato in modo così “attento” all’interno di alcuni arredi che solo grazie al grande fiuto dei cani è stato possibile recuperarlo. Per i due coniugi, padroni di casa e pusher “in incognito”, è scattato l'arresto per spaccio.
Lui è una vecchia conoscenza, Fortunato Mesiti, 31 anni, venditore ambilante, che è stato rinchiuso a Gazzi. Alla moglie Barbara Russo, 37 anni, sono stati concessi i domiciliari.