A novembre 2018 la IV circoscrizione ne aveva chiesto conto ma il vicesindaco aveva temporeggiato. Ora De Luca dice di non saperne nulla e dà la colpa ai dirigenti
MESSINA – Il finanziamento a novembre 2013, il progetto esecutivo a luglio 2014, la validazione a dicembre 2014. 617mila euro per una nuova rotatoria a piazza Cairoli, all’incrocio tra le vie Garibaldi e Tommaso Cannizzaro, con la pedonalizzazione di un’altra parte della piazza, oggi ancora usata come parcheggio selvaggio. Un’importante opera di riqualificazione che rischia di naufragare.
Perché il 22 dicembre 2015 e poi il 6 aprile 2016 la Regione “ha formulato alcune osservazioni sul quadro tecnico economico del progetto esecutivo e ha richiesto l’atto amministrativo di approvazione”.
L’ULTIMA NOTA DEL COMUNE IL 19 MAGGIO 2016
Il 19 maggio 2016 il Comune di Messina ha comunicato “di aver rielaborato il quadro tecnico economico del progetto esecutivo dei lavori e di essere in attesa dell’approvazione del bilancio comunale per poter assumere il relativo impegno di spesa a carico del Comune e poter procedere alla relativa approvazione amministrativa”.
4 NOVEMBRE 2016. LA REGIONE: “FONDI A RISCHIO”
Il 4 novembre 2016 la risposta della Regione: “Tenuto conto del lasso di tempo trascorso – scriveva il dirigente del servizio 9 del Dipartimento regionale infrastrutture, Francesco Corso – si resta in attesa di quanto già richiesto con le suddette note al fine di poter procedere all’eventuale finanziamento dell’opera, rammentando che non si possono che declinare eventuali responsabilità qualora le risorse di finanziamento dovessero non essere più disponibili”. Un finanziamento, quindi, “eventuale” e tutt’altro che sicuro.
L’ANNUNCIO DI DE LUCA E L’ACCUSA AI DIRIGENTI
Da allora due anni di colpevole silenzio. Ora il sindaco Cateno De Luca ne ha parlato con l’assessore regionale Marco Falcone, annunciando di aver “salvato il finanziamento, evitandone la revoca”, così come per un altro finanziamento da 1 milione 300mila euro per la sicurezza stradale. “L’assessore ci ha dato qualche mese di tempo per integrare le carte che la Regione aveva chiesto”. Poi aggiunge: “Perché i competenti dirigenti comunali non ci hanno mai parlato di questi due finanziamenti? Quante di queste situazioni dovrò scoprire girando gli uffici e prendendo pernacchie?”.
LA DELIBERA DELLA IV CIRCOSCRIZIONE E LA RISPOSTA DI MONDELLO
In realtà la giunta De Luca, o almeno il vicesindaco Salvatore Mondello, era ben a conoscenza dell’esistenza di questo finanziamento, perché, a novembre 2018, la IV circoscrizione ne aveva chiesto conto, tramite delibera. E Mondello aveva partecipato ad una seduta di Consiglio di circoscrizione sul tema, rispondendo che “dovremo valutare se è ancora utile tecnicamente, se è funzionale al nuovo piano del traffico e se ci sono ancora i fondi”. Poi un altro anno di silenzio fino ad oggi.
(Marco Ipsale)
