Il Comune punta a realizzare l'impianto con un finanziamento regionale. Il presidente della Srr Russo: "Abbiamo visto i luoghi, valuteremo tutta la documentazione tecnica e se ci sono i requisiti"
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Carmelo Caspanello
S. TERESA DI RIVA – Il sito di contrada Ligoria, area a monte del centro abitato che ospitava una discarica, sarà trasformato in impianto di compostaggio. Almeno questa è l’intenzione degli amministratori comunali i quali, con il direttore della Srr Nicola Russo e il direttore Arturo Vallone hanno eseguito un sopralluogo per valutare la situazione. L’obiettivo è di ottenere con i fondi dell’assessorato regionale ai Rifiuti il finanziamento per realizzare l’impianto e, al contempo, mettere in sicurezza la strada di accesso al sito.
“Abbiamo visto i luoghi – spiega il presidente della Srr Nicola Russo – per programmare la fattibilità dell’impianto. Valuteremo tutta la documentazione tecnica che ci sarà fornita, anche dal Comune, e solo dopo saremo nelle condizioni di dire se sarà fattibile l’impianto. Parliamo di un impianto che deve avere tutti i requisiti ambientali, economici e le condizioni previste dalla normativa vigente”.
Gli obiettivi che si intendono raggiungere sono molteplici e tra essi è previsto anche quello di un notevole risparmio sotto il profilo economico legato al conferimento e al trasporto. “L’impianto – spiega il sindaco e deputato regionale Danilo Lo Giudice – ci libererebbe da raggiungere alla schiavitù dei privati”.
Gli approfondimenti per giungere alla realizzazione dell’opera sono entrati nel vivo. A fine gennaio il Comune potrà valutare in modo concreto il da farsi in virtù delle risultanze che emergeranno sotto il profilo tecnico. “Solo allora riusciremo a comprendere – conclude Lo Giudice – se e come sarà possibile raggiungere anche questo importante risultato per l’ente locale e, di conseguenza, per l’intera comunità di S. Teresa di Riva”.