Lucarelli: "Felice della prestazione. E quel contropiede di Foresta…”

Lucarelli: “Felice della prestazione. E quel contropiede di Foresta…”

Marco Ipsale

Lucarelli: “Felice della prestazione. E quel contropiede di Foresta…”

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lunedì 07 Novembre 2016 - 00:00

Per il mister il risultato è giusto ma resta la curiosità su come sarebbe andata la partita se il Messina fosse passato in vantaggio. Musacci mette in guardia sul prossimo avversario, l’Andria. Rea rammaricato per la mancata vittoria

Due vittorie in Coppa Italia a parte, il Messina di Lucarelli va oltre i 5 punti conquistati in 3 partite di campionato. Perché tutt’e tre le prestazioni sono state buone, oggi forse la migliore, ancor più di quella contro la Casertana, quand’era arrivata una vittoria. Il Matera è la squadra più forte affrontata finora dal “nuovo” Messina, vicecapolista del torneo, migliore attacco e una delle quattro che sta facendo campionato a sé. “La partita era difficilissima – conferma Lucarelli – perché il Matera ha un palleggio invidiabile, s’inserisce tra le linee e riesce a creare superiorità sugli esterni. Inoltre noi non eravamo al 100 % e venivamo da un impegno infrasettimanale. Il Matera è una grande squadra e ha un grande allenatore, non potevamo competere né sul piano tecnico né sul piano fisico. Lavorano con Auteri da quattro mesi, noi da poche settimane. Oggi sono arrivate più risposte in assoluto rispetto a tutte le altre partite, anche quelle che abbiamo vinto. Da quanto ho notato in video prima del mio arrivo, c’era troppa distanza tra i reparti, invece ora siamo molto corti e compatti per tutta la partita, così abbiamo messo in difficoltà il Matera. Il Messina ha giocatori di qualità, c’era da lavorare sulla testa, poi quando si fa risultato emergono le caratteristiche positive. La squadra ha fatto quello che avevamo preparato, con Ferri che si è abbassato per non concedere superiorità e, nel finale, anche Milinkovic, perché non potevo chiederlo a Madonia. Il risultato è giusto ma resta un po’ di rammarico, chissà se fossimo passati in vantaggio con Foresta… Ma l’importante è quinto risultato utile consecutivo e aver impedito a una squadra macchina da gol di esprimersi come altre volte. Le basi ci sono, ora dobbiamo migliorare i ritmi, organizzarci tatticamente e continuare la crescita intrapresa. Da qui a dicembre sono convinto che, se continuiamo con quest’applicazione, staremo sempre nella parte sinistra della classifica”.

L’11 titolare sembra ormai delineato, rispetto a Taranto c’è stato il solo innesto di Akrapovic al posto di Mancini, forse per coprire di più la squadra? “No – risponde Lucarelli -, non è stata una scelta tattica. Semplicemente Mancini non aveva recuperato, lui stesso mi ha detto di essere al 50 % e insieme abbiamo ritenuto che non sarebbe stato utile neanche a partita in corso. Con lui e altri avevamo pensato di fare due partite su tre nell’ultima settimana”.

Ma cos’è mancato al Messina? “Forse, avendo fatto molto bene la fase difensiva, ci è mancata spregiudicatezza nel portare palla. Avevamo giocatori stanchi, ma anche chi è entrato ha fatto bene. Mi sarebbe piaciuto vincere sia a Taranto sia oggi, è mancato l’ultimo passaggio. Nei primi 20 minuti della ripresa abbiamo fatto la partita e cercato il gol, poi abbiamo giocato di nuovo di rimessa perché si è sentito lo sforzo di mercoledì. E poi il Matera è forte, è una squadra che gioca con personalità ma la mia squadra, che fino a poco tempo fa era considerata colabrodo, ha concesso la prima occasione nitida al 75’, un tiro da fuori area”.

Ancora una buona prestazione, dopo un avvio di campionato non al meglio, per il play Musacci: “Non penso di aver fatto male neanche all’inizio – dice -, poi sono stato squalificato per due giornate, ho perso un po’ la condizione e ho fatto fatica a ritrovarla, ma già nella trasferta di Catania avevo fatto bene. Ora, finalmente, sto entrando sempre più in forma. Il Matera lo abbiamo sofferto un po’ all’inizio, poi li abbiamo molto limitati, rubando palla e ripartendo, peccato non essere riusciti a finalizzare”. Domenica prossima, seconda partita casalinga consecutiva, stavolta contro l’Andria, una squadra più alla portata. “Forse qualcuno si aspetta una partita facile – conclude Musacci – ma non sarà affatto così, perché loro vorranno fare punti e giocheranno col coltello tra i denti”.

Il Messina prendeva gol in campionato da cinque partite consecutive, paradossalmente non è successo contro il miglior attacco del campionato, merito anche dell’ottima prestazione dei due centrali, Maccarrone e Rea. “Nell’ultima mezz’ora siamo arretrati e abbiamo sofferto – afferma Rea – ma abbiamo pagato la stanchezza e, alla fine, siamo riusciti a limitarli e le migliori occasioni le abbiamo avute noi. Volevamo vincere ma giocavamo contro una squadra molto forte ed è importante non aver subìto gol. Stiamo lavorando tanto sulla fase difensiva di squadra, anche gli attaccanti e i centrocampisti si sacrificano. Poi quando arrivano i risultati si lavora sempre con più entusiasmo. Finalmente sto entrando in condizione e il mister sta tirando fuori il meglio di noi, mi ha impressionato in positivo”.

(Marco Ipsale)

2 commenti

  1. Cospargendomi il capo di cenere per precedenti commenti circa il nuovo allenatore, devo riconoscere che Lucarelli sta infondendo ai giocatori il giusto spirito combattivo e fiducia nei propri mezzi.
    Bene!!

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  2. Cospargendomi il capo di cenere per precedenti commenti circa il nuovo allenatore, devo riconoscere che Lucarelli sta infondendo ai giocatori il giusto spirito combattivo e fiducia nei propri mezzi.
    Bene!!

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