Piemonte, anche la Uil e il gruppo Musumeci-Briguglio chiedono la rimozione del manager Vullo

Piemonte, anche la Uil e il gruppo Musumeci-Briguglio chiedono la rimozione del manager Vullo

Rosaria Brancato

Piemonte, anche la Uil e il gruppo Musumeci-Briguglio chiedono la rimozione del manager Vullo

Tag:

martedì 24 Novembre 2015 - 17:46

Dopo il Comitato salvare l'ospedale anche la Uil Fpl e il gruppo Musumeci-Briguglio chiede la rimozione del direttore generale del Papardo Michele Vullo che ha nuovamente annunciato di voler chiudere il Pronto soccorso.

“La Uil in seguito della recenti allarmistiche dichiarazioni del manager del Papardo Michele Vullo in merito all’ ipotizzata chiusura del Pronto soccorso del Piemonte a causa dell’applicazione della Lg.161/2014 che regola l’orario di lavoro del personale della sanità, esprime sgomento per le incaute dichiarazioni del manager”. E’quanto dichiarano Pippo Calapai e Mario Macrì, segretario generale e Dirigente dell’Area Medica della Uil-Fpl , facendo poi rilevare: “Come si può in mettere discussione la recente Legge Regionale n.24/2015 che ha salvato l’importante nosocomio di viale Europa garantendo ai messinesi il Pronto Soccorso Generale con gli annessi Reparti e Servizi deputati all’emergenza-urgenza?”

Per i due sindacalisti ormai il comportamento di Vullo è da “accanimento terapeutico” nei confronti del nosocomio “ E’ forse una effimera rivincita? Vero è che la Legge 161/2014 deve esser rispettata. Ancor più vero è, che il manager al posto di immaginare di chiudere l’ospedale, dovrebbe, in attesa delle direttive regionali in materia di nuove assunzioni, procedere a conferire incarichi temporanei ed a utilizzare al meglio il personale in servizio presso l’azienda”.

Già ieri il Comitato salvare il Piemonte ha sollecitato l’assessore regionale Gucciardi a rimuovere il manager, adesso la Uil rincara la dose: “se non riesce ad esprimere direttive gestionali indirizzate a garantire il diritto alla salute dei cittadini/utenti e dei lavoratori, faccia un passo indietro. La UIL-FPL di Messina chiede alle autorità destinatarie della lettera di intervenire per impedire al manager Vullo la chiusura dell’Ospedale Piemonte al fine di garantire il rispetto della Legge regionale”.

La nota è stata trasmessa all’assessore Gucciardi, al sindaco Accorinti ed al prefetto Trotta.

Stesso tenore per il comunicato stampa di Giancarlo Minuti per il gruppo Musumeci-Briguglio: "Le dichiarazioni di Vullo continuano a non far dormire sonni tranquilli ai cittadini messinesi. Nonostante la Legge Regionale 24, l'ordinanza sindacale contro la chiusura del Pronto Soccorso e le dichiarazioni dell'Assessore alla sanità Gucciardi ("il pronto soccorso non chiuderà"), il Direttore Generale del Papardo persevera con un accanimento che ha a dir poco dell'incredibile. Qualunque pretesto è buono per raggiungere il fine. Il DG dice di dover osservare la Legge Europea sull'orario di lavoro della dirigenza medica, preferendo non ottemperare ad una Legge Regionale e ad un' ordinanza del Sindaco ( contro la quale aveva proposto ricorso di sospensiva al TAR, poi puntualmente rigettato). I Deputati messinesi, che hanno cavalcato la vicenda Piemonte, restano muti di fronte alle esternazioni di Vullo che, come Don Chisciotte, ha la presunzione della "ragione" ad ogni costo. Se si dovesse ottemperare a quanto previsto dalla Legge Europea sull'orario di lavoro, TUTTI gli ospedali in Italia sarebbero a rischio chiusura. L'atteggiamento del dott. Vullo appare proteso ad un unico fine: la chiusura dell'ospedale Piemonte, in qualunque modo. Appare a questo punto fondata la richiesta di un' interpellanza parlamentare in seno al Governo Regionale per la destituzione del Direttore Generale dell'azienda Papardo che, come recita la Legge 24, ha l'obbligo di garantire la migliore gestione del Presidio Piemonte, nelle more dell' l'attuazione dei decreti assessoriali. Il comitato "salviamo l'ospedale Piemonte" ha già programmato una raccolta firme per la destituzione di Vullo. Se insiste vada via. Ma intanto il sindaco Accorinti, e gli onorevoli messinesi dove sono ?".

Venerdì è previsto un incontro tra la deputazione, il primo cittadino ed il Comitato salvare l’ospedale Piemonte per valutare le ultime intenzioni di Vullo che, qualsiasi cosa accada intorno a lui, continua a tirare dritto verso l’obiettivo.

Rosaria Brancato

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007