Il sindacato dei medici accoglie positivamente le dichiarazioni rese a Tempostretto dal Direttore Generale dell'Asp Sirna, ma chiede che l'assessore ritiri o modifichi il decreto che mette a rischio il sistema emergenza urgenza a Messina
Dopo le dichiarazioni del DG. dell'asp 5 Sirna a Tempostretto (leggi qui) in merito ai tagli al 118 il sindacato dei medici interviene sollecitando fatti concreti alla Regione.
"Lo SNAMI apprezza le parole di elogio pubbliche del Direttore Generale ASP Messina Sirna sul Sistema 118 di Messina, "modello esemplare grazie alle presenza dei medici a bordo delle ambulanze", e plaude alla ferma volontà del D.G. di implementare l'offerta sanitaria territoriale 118, tramite il "potenziamento delle ambulanze attualmente prive di medico a bordo".
Tuttavia si dubita di come le sue dichiarazioni possano da sole convincere un Assessorato Regionale ad oggi sordo ad ogni richiesta di confronto con i sindacati. L'Assessore Gucciardi ed il "Gruppo di supporto per il coordinamento unico per I'emergenza sanitaria" da lui costituito, che inspiegabilmente non vede tra i suoi componenti alcun membro né del 118 né dell'ASP del bacino di Messina (in grado pertanto di conoscere appieno l'organizzazione strutturale del servizio ed i risultati ottenuti delle reti tempo- dipendenti, né le peculiarità del territorio), se avessero ritenuto valide le richieste sostenute dai Sindacati di settore, dai Sindaci e dalla cittadinanza, non avrebbero fatto trascorrere quasi 6 mesi dalla pubblicazione del "documento metodologico" per apportare i doverosi correttivi.
"Creare una organizzazione perfetta per poi distruggerla con un decreto è un controsenso" dice il Direttore Generale dell'ASP Messina Sirna, e noi condividiamo pienamente le sue considerazioni, ritenendo però "allarmante" non avere ancora provveduto con un successivo decreto, chiaro e definitivo, al mantenimento dello stesso servizio messo a rischio dall'Assessorato.
E per questo motivo lo SNAMI continuerà la lotta insieme all'UGL e ai Sindaci della Provincia di Messina per la tutela della salute dei cittadini finchè non venga ritirato o modificato il "Decreto Gucciardi", che ancora oggi resta in vigore, prevedendo una riduzione del 50% dei medici a bordo delle ambulanze esclusivamente nella Provincia di Messina, e la soppressione di tutti i PTE, che risultano a codesto sindacato e alle Comunità interpellate, operare un ottimo servizio, apprezzato soprattutto dalla cittadinanza distante dai presidi ospedalieri ed operando un'efficace azione di filtro agli accessi in PS ed in ultima analisi un risparmio economico per le casse regionali.
Pertanto resta confermato a Milazzo a Palazzo D'Amico l’incontro dell’1 settembre alle 17.30 sul tema "Tutela del Servizio di ambulanze medicalizzate del 118 e dei PTE nella Provincia di Messina" aperto alla cittadinanza con tutti i sindacati di categoria.
Continituer inContinuerà inoltre l'impegno alla raccolta firme dei sindaci e l'allestimento dei gazebi in piazza organizzati nelle date programmate con chiusura il 23 e 24 Settembre a Messina, con consegna firme da parte dei Sindaci, e successive manifestazioni, fintantoché dopo gli spot di propaganda, non si leggerà finalmente in gazzetta ufficiale un decreto assessoriale che estrapola il servizio 118 dal riordino della rete ospedaliera, e si costituisca una tavolo tecnico in cui medici ed operatori del 118, ad oggi esclusi, siano parte integrante per lavorare insieme su un progetto di emergenza sanitaria territoriale adeguata alle aspettative ed alle richieste della popolazione.
Dott. Antonino Grillo Dott. Savasta Marcello
Referente provinciale SNAMI Addetto alla segreteria SNAMI
Settore emergenza sanitaria territoriale
