Taormina. Cardiochirugia pediatrica potrebbe chiudere il 12 giugno. Anche l'Orsa si mobilita

Taormina. Cardiochirugia pediatrica potrebbe chiudere il 12 giugno. Anche l’Orsa si mobilita

Enrico Scandurra

Taormina. Cardiochirugia pediatrica potrebbe chiudere il 12 giugno. Anche l’Orsa si mobilita

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venerdì 20 Maggio 2016 - 10:15

L'organizzazione sindacale autonomi e di base è stata accolta, ieri sera, in Consiglio comunale a Taormina. Nel corso della riunione è stato ufficializzato, con un documento approvato senza distinzione politica, il "no" alla soppressione dell'importante polo sanitario. Ma il trasferimento a Palermo è ad un passo.

La decisione è ormai presa. E difficilmente ci sarà un dietrofront. E’, infatti, ormai notizia diffusa che il prossimo 12 giugno per iniziativa del Governo regionale sarà soppresso, per essere trasferito a Palermo, il centro di eccellenza di Cardiochirurgia Pediatrica dell’Ospedale San Vincenzo di Taormina in convenzione con il “Bambin Gesù” di Roma. La reazione delle associazioni dei genitori, che hanno manifestato contro l’inspiegabile iniziativa, non è sicuramente mancata, ma tutto alla fine è stato vano, con un territorio, quello del versante jonico messinese, che sarà ancora una volta scippato dei diritti essenziali. In quest’occasione con l’aggravante che a essere coinvolti sono i bambini. E intanto, mentre a Taormina è iniziato il countdown, sul versante occupazionale si perdono pezzi, visto che in questi giorni saranno raggiunti da lettera di licenziamento i primi 10 lavoratori in forza alla Coop Service, che si occupa di sanificazione e servizio ausiliario nel reparto, a cui potrebbero aggiungersi circa 60 unità fra medici e paramedici che ruotano intorno alla convenzione con lo stesso “Bambin Gesù”. “E’ paradossale il modo in cui la politica siciliana, che raramente riesce a risolvere le inefficienze, si stia impegnando a smantellare un’eccellenza costata circa 11 milioni di euro – ha fatto sapere l’Orsa, l’organizzazione dei sindacati autonomi e di base -, che andrebbero vanificati, a fronte di punto di riferimento di tutta la Sicilia e della Calabria, collocata in un territorio che ospita ogni anno anche un milione di turisti”. E a questo proposito ieri gli stessi 10 lavoratori, prossimi alla disoccupazione, sono stati ospitati dal Consiglio comunale di Taormina che, con un documento approvato senza distinzione di schieramento politico, ha ufficializzato il suo “no” alla soppressione della Cardiochirurgia Pediatrica. Nell’occasione il sindaco di Taormina, Eligio Giardina, ha invitato tutti i sindaci dell’hinterland a compattarsi per la difesa di un reparto che ha ottenuto risultati eccellenti in una regione spesso agli onori della cronaca per episodi di mala sanità. “Sarebbe doveroso per il sindaco di Messina, Renato Accorinti, accogliere la proposta del primo cittadino di Taormina – ha fatto ancora sapere l’Orsa – e mettere a disposizione ogni strumento a tutela del diritto essenziale alla salute dei cittadini messinesi, che sono fra i primi fruitori del centro in questione”. Per quanto esposto, i lavoratori a rischio occupazionale aderenti al sindacato, hanno rinnovato la richiesta di audizione al Presidente della Regione, Rosario Crocetta, all’assessore Baldo Gucciardi, alla 5^ commissione ARS-Lavoro e hanno annunciato a breve azioni di lotta sindacale al fianco delle associazioni dei genitori.

Enrico Scandurra

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