Sono stati coinvolti i ragazzi delle scuole secondarie di I grado dell’Istituto comprensivo di S. Teresa di Riva diretto dal dirigente scolastico Enza Interdonato

“Riduzione dei disordini da carenza iodica”. E’ questo l’obiettivo del nuovo “Piano nazionale della prevenzione 2014-2018” finalizzato alla riduzione del gozzo endemico e di altre patologie legate alla carenza iodica. Il Piano prevede una serie di misure atte a promuovere il consumo di sale arricchito di iodio su tutto il territorio nazionale e l’istituzione presso l’Istituto superiore di sanità dell’Osservatorio nazionale per il monitoraggio della Iodoprofilassi in Italia-Osnami. A tal proposito sono stati coinvolti i ragazzi delle scuole secondarie di I grado dell’Istituto comprensivo di S. Teresa di Riva diretto dal dirigente scolastico Enza Interdonato, ai quali è stato somministrato un questionario per la raccolta delle informazioni sulle abitudini alimentari e sull’utilizzo del sale iodato. Gli alunni, dopo la necessaria approvazione da parte dei genitori, sono stati sottoposti ad una visita medica con raccolta delle informazioni anamnestiche essenziali, quindi è stata praticata l’ecografia tiroidea per la misurazione del volume tiroideo e la valutazione dell’ipoecogenicità, quale indicatore ad uso epidemiologico della presenza di autoimmunità tiroide-specifica.

A tutti i ragazzi inoltre è stata effettuata la raccolta di un campione estemporaneo di urina per la determinazione della ioduria. Il dosaggio della ioduria verrà centralizzato presso il laboratorio di chimica ed endocrinologia del presidio ospedaliero Cisanello, del dipartimento di Medicina clinica e sperimentale sezione endocrinologia dell’Università di Pisa, ed eseguito con metodica di spettrometria di massa. Tutti i dati raccolti in questa azione di monitoraggio verranno inviati all’Osnami-Iss per l’elaborazione statistica. I risultati che emergeranno da questo progetto contribuiranno a favorire le Regioni per il raggiungimento degli obiettivi individuati nel Piano 2014-2018, ma anche ad ottenere un quadro più completo dello stato nutrizionale iodico della popolazione italiana. Per la Sicilia responsabili del progetto sono i professori Concetto Regalbuto dell’Università di Catania e Francesco Vermiglio dell’Università di Messina. Massiccia l’adesione delle famiglie che hanno risposto positivamente all’invito da parte del dirigente scolastico di S. Teresa in favore di un monitoraggio volto a prevenire eventuali patologie della tiroide. Un’altra importante affermazione dell’azione educativa dell’Istituto che sviluppa sinergicamente misure di significativa risonanza nel territorio.