Progetto di ristrutturazione delle Case Arcobaleno. Barrile sollecita la giunta

Progetto di ristrutturazione delle Case Arcobaleno. Barrile sollecita la giunta

Progetto di ristrutturazione delle Case Arcobaleno. Barrile sollecita la giunta

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giovedì 06 Febbraio 2014 - 08:51

La presidente del Consiglio comunale si rivolge all’assessore De Cola ed al dirigente Ajello per chiedere di sbloccare l’impasse in merito ai lavori di manutenzione straordinaria sui 339 immobili comunali di Santa Lucia. 143 sono stati già ristrutturati, mentre per gli altri 196 l’amministrazione comunale tarda ad inviare il progetto alla Regione

339 alloggi popolari, costruiti alla fine degli anni ’80 ed assegnati in locazione nel 1991 a famiglie che abitavano in baracche a fianco del torrente San Filippo, dove poi vennero realizzati lo svincolo e il polo sportivo. Sono le “Case Arcobaleno”, i cui abitanti hanno da sempre denunciato i disagi dovuti soprattutto all’umidità degli immobili.

143 di essi sono stati di recente ristrutturati, mentre per gli altri 196 è stato redatto un progetto che l’amministrazione comunale avrebbe dovuto inviare alla Regione, per intercettare i fondi europei dei Por Fesr. Passaggio che non è ancora avvenuto.

Ora, la presidente del Consiglio comunale, Emilia Barrile, con una nota trasmessa al dirigente del dipartimento manutenzione immobili comunali, Francesco Ajello, ed all'assessore all'urbanistica, Sergio De Cola, ha chiesto notizie in merito. “La zona delle Case Arcobaleno – scrive – vive da molto tempo in una situazione di forte degrado e marginalità, con le istituzioni del tutto assenti, sia dal punto di vista sociale che di riqualificazione, in quanto le varie, numerose e continue richieste di pulizia, scerbatura, disinfestazione derattizzazione, illuminazione e manutenzione stradale non hanno avuto alcun riscontro. Pertanto – conclude la presidente del Consiglio comunale – nell'immediatezza, vista anche la nota dello scorso 13 dicembre da parte del presidente della II Circoscrizione, che trasmette l'interrogazione dei consiglieri Cardia e Gemelli riguardante la richiesta di un Consiglio comunale straordinario avente per oggetto la suddetta problematica, si chiede di verificare il progetto redatto, intercettare attraverso i Por Fesr i finanziamenti necessari alla ristrutturazione dei rimanenti 196 alloggi ed in alternativa provvedere con somme eventualmente da reperire nel bilancio dell'Ente".

5 commenti

  1. Costa meno farle nuove.. i difetti sono irreversibili. La malagestione del passato in quanto l’appaltante comune avrebbe dovuto vigilare sul corretto operato dell’impresa appaltatrice. Renatino non c’entra cari buddaci…

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  2. E con ciò? Allora il comune non deve intervenire per rendere agibile un proprio bene soltanto perché realizzato da amministrazioni precedenti a quella di Renatino!! Ma siamo veramente alla follia e mi sa veramente che i BUDDACI sono rappresentati degnamente da te caro ANTONIO G. che con la tua affermazione mortifichi l’intelligenza di noi tutti messinesi.

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  3. e poi ci sarebbe da eliminare tutte le costruzioni abusive fatte nelle case arcobaleno (giardini trasformati in stanze, balconi, scale, scalette, baracche annesse ecc)

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  4. Ci pensa Luccio…

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  5. A proposito molti inquilini delle Case Arcobaleno come risulta nella relazione del Commissario Croce non pagano i fitti. Dobbiamo anche aggiustare le case anche a chi non osserva la legge?

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