Il Generale dei Carabinieri Pasquale Angelosanto riceverà la Cittadinanza Onoraria

Il Generale dei Carabinieri Pasquale Angelosanto riceverà la Cittadinanza Onoraria

Salvatore Famularo

Il Generale dei Carabinieri Pasquale Angelosanto riceverà la Cittadinanza Onoraria

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venerdì 15 Aprile 2016 - 15:46

Tra i suoi primi incarichi ci fu il Comando della Tenenza dei Carabinieri della Città delle ceramiche che segnò l'inizio di una brillante carriera costellata di successi. Il contrasto al terrorismo, alla 'ndrangheta e alla camorra, la cattura di pericolosi latitanti lo hanno portato ai vertici dell'Arma e dell'intelligence nazionale.

Sarà un giornata intensa quella di domani per la Città delle ceramiche dove nella mattinata sarà inaugurata la nuova caserma dei Carabinieri, con l'intitolazione della Compagnia stefanese al Carabiniere M.B.V.M. "alla Memoria" Biagio Frugarello, mentre nel pomeriggio il Sindaco stefanese, Francesco Re, conferirà la Cittadinanza Onoraria al Generale di Brigata, Pasquale Angelosanto, Comandante del III Reparto dello Stato Maggiore del Comando Generale dell’Arma, già Comandante della Tenenza stefanese negli anni 1985-1987.

La carriera del Generale Angelosanto è costellata di numerosi successi, grazie alle sue spiccate doti di investigatore che l’hanno portato a ricoprire ruoli importanti e prestigiosi. Basta ripercorrere i recenti fatti di cronaca nazionale, legata al terrorismo delle Brigate Rosse e alle attività delinquenziali della ‘Ndragheta e della Camorra, che il suo nome appare sulle prime pagine di tutti i giornali nazionali e stranieri.

Come ad esempio: la cattura di Carmine Alfieri, boss assoluto della Camorra (1992); le indagini sugli omicidi del Prof. Massimo d’Antona e del Prof. Marco Biagi, uccisi dalle Brigate Rosse, e sulle attività della cosca della ‘ndrangheta Ruga – Gallace – Novella, operante tra Anzio e Nettuno (Roma) (2002); l’incisiva attività di contrasto alla ‘Ndrangheta calabrese che assestò un duro colpo all’organizzazione bloccandone l’espansione sia in campo nazionale che internazionale. (2009-2012).

Questi alcune tra le più importanti operazioni condotte con successo dall’Ufficiale dei Carabinieri Angelosanto che lo hanno portato ai vertici dell'Arma e dell'intelligence nazionale.

Nel corso della sua brillante carriera, lunga 33 anni, c'è anche il periodo stefanese, dal marzo 1985 al novembre 1987, come Comandante della Tenenza dei Carabinieri di Santo Stefano di Camastra.

Durante la missione stefanese, il “giovanissimo Tenente” (nella foto) diede un importante contributo nel garantire i valori della democrazia, non solo nella cittadina ma in tutto il territorio sotto il suo controllo, assicurando la presenza dello Stato.

Il servizio reso in qella stagione, quasi certamente, rappresentò un importante momento per la sua crescita professionale che divenne un'inarrestabile esclation di successi, professionali ed extra professionali, con incarichi prestigiosi, numerosi onorificenze e diverse pubblicazioni riguardanti l'attività investigativa e di indagine.

La cerimonia di conferimento è prevista per le ore 18,oo di domani, sabato 16 aprile, all’interno di Palazzo Trabia, sede del rinnovato Museo della ceramica, “MUDIS”.

Il forte legame con la cittadina stefanese e i rapporti di cordialità e di amicizia instaurati, che nel corso degli anni lo hanno portato a tornare nella Città delle ceramiche in maniera sistematica, unitamente all’impegno profuso al Comando dell’allora Tenenza dei Carabinieri stefanese, fanno del Generale di Brigata Pasquale Angelosanto un cittadino stefanese onorario e illustre. Bentornato, Signor Generale! (Salvatore Famularo)

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