Approvato il Consuntivo 2011, Buzzanca: «Smascherato l’ennesimo atto di linciaggio politico»

Approvato il Consuntivo 2011, Buzzanca: «Smascherato l’ennesimo atto di linciaggio politico»

Approvato il Consuntivo 2011, Buzzanca: «Smascherato l’ennesimo atto di linciaggio politico»

Tag:

mercoledì 07 Novembre 2012 - 17:35

L’ex sindaco dichiara:«i fatti dimostrano che la bocciatura in Aula del conto consuntivo 2011 è stato un vero ed autentico attacco alla mia persona messo in atto da certe forze di opposizione senza scrupoli»

Il commissario ad acta, Giuseppe Terranova, ha approvato il consuntivo 2011, bocciato dal Consiglio comunale solo qualche settimana fa. L’occasione è propizia per l’ex sindaco Giuseppe Buzzanca per togliersi qualche sassolino dalla scarpa.

«Smascherato l’ennesimo atto di linciaggio politico perpetrato per delegittimare e screditare la mia figura politica», scrive in un comunicato. «La fronda “anti Buzzanca”, che era prevalsa in aula consiliare respingendo il rendiconto di gestione 2011, nonostante il parere favorevole dei revisori dei conti – continua l’ex primo cittadino- è stata smentita dalla decisione del commissario ad acta, Giuseppe Terranova, che preso atto della correttezza del documento contabile, lo ha immediatamente approvato».

Buzzanca è più che mai convinto che «i fatti, ancora una volta, dimostrano che la bocciatura in Aula del conto consuntivo 2011 è stato un vero ed autentico attacco alla mia persona messo in atto da certe forze di opposizione senza scrupoli che pur di raggiungere evidenti obiettivi di parte hanno messo a repentaglio la gestione amministrativa della Città, sostanziando un atto politico molto grave, anche perché immotivato».

L’ex sindaco, che abbandonato la citta con 9 mesi di anticipo per correre alle regionali, in una competizione elettorale che poi ha perso, pensa al futuro di Messina: «Adesso, comunque, occorre andare avanti e pensare soltanto al bene della città e dei messinesi, affrancandosi da qualsiasi rancore o interessi di parte per favorire e non intralciare – conclude – il percorso che dovrà portare

13 commenti

  1. Ma ancora date spazio a questo personaggio che ci ha portato alla fame?

    0
    0
  2. parlano i fatti caro sig. candidato non eletto, quindi testa bassa e silenzio lei e i suoi 8000 ….., per favore

    0
    0
  3. Ma con quale coraggio apre bocca?
    Dovrebbe scomparire dalla città.
    L’anima innocente perchè non risponde a tutti i quesiti che i messinesi gli hanno posto in questi giorni?
    I vari presidenti che si sono succeduti alle società partecipate, la cui incompetenza è sotto gli occhi di tutti, sono stati nominati da me oppure da chi?
    Anche quando il deficit registrato dalle stesse aumentava ogni anno, senza il benchè minimo miglioramento dei servizi pubblici, chi li confermava? Certamente non io.
    Vergogna.

    0
    0
  4. Ma come fa a parlare ancora?

    0
    0
  5. il casco ce l’hai,ti manca pala e picu e poi sei pronto per zappare.

    0
    0
  6. ma statti zitto !!!!!!

    0
    0
  7. chi semina vento raccoglie tempesta!
    Buzzanca ha seminato polvere, cosa si aspettava di raccogliere?
    L’importante adesso è che abbia il pudore di NON candidarsi più da nessuna parte!
    HA PERSO, in tutti i sensi.
    Ci risparmi altro strazio, NON SI FACCIA PIU’ VEDERE, Sopratutto non parli di ciò che è bene per la città perchè non gli crede più nessuno.

    0
    0
  8. Ma vai a lavorare invece di perdere tempo in politica…..

    0
    0
  9. All’ex Sindaco,all’ex Consigliere Regionale,al quasi ex Coordinatore del Popolo della Libertà,al bravissimo medico dietista,bisogna rispondere puntualmente.Premessa:il controllo amministrativo è il riesame di un atto di amministrazione,volto ad accertare la conformità dello stesso alla legge (CONTROLLO DI LEGITTIMITA’) oppure la sua corrispondenza a quei criteri di opportunità e convenienza che del principio di buon andamento costituiscono l’effetto(CONTROLLO DI MERITO). Pertanto i controlli possono essere di quattro tipi: a) controlli sugli atti (si valuta la legittimità e/o opportunità di un singolo atto amministrativo); b) controlli sugli organi (si valuta l’intero operato, i comportamenti e la funzionalità di un organo); c) controlli esterni (il controllo è esercitato da soggetti estranei alla P.A., di solito, da organi neutrali ed indipendenti, come la Corte dei Conti); d) controlli interni (cioè, è la stessa P.A. a rivedere il proprio operato). Questa non è la suddivisione di MARIEDIT,ma quella seguita dal d.lgs. 267/2000,insomma il Testo Unico,
    Mi preme ricordare, che il commissario ad acta è un soggetto di natura amministrativa che riceve poteri straordinari, si sostituisce alla P.A. e compie proprio quell’atto alla cui emanazione la stessa era obbligata ma che è stato oggetto di indebito e procrastinato inadempimento.Il Commissario ad acta,che ha approvato il RENDICONTO 2011,non ha NESSUNA competenza sui controlli di cui sopra,il suo compito è sostituirsi al Consiglio Comunale,che doveva approvare il rendiconto.Ancora non è chiaro se il decreto legge 174 del 2012 equipara la bocciatura del rendiconto di gestione alla mancata approvazione del bilancio di previsione,la cui conseguenza è lo scioglimento del Consiglio.Si tratta di un aspetto ancora da chiarire.DISPETTO SI DISPETTO NO dei Consiglieri,quello che è certo,dott. BUZZANCA,che avevi perduto per le strade dissestate della nostra città,come i conti in rosso che hai lasciato scappando,la tua consistente maggioranza,come l’hai persa in tutta la provincia.La tua sonora sconfitta personale è la bocciatura degli elettori di centrodestra per come hai governato Messina e il PDL.RITORNA a tempo pieno a fare il medico, altrimenti rischi di cadere nel ridicolo.

    0
    0
  10. Dopo la lettura dei commenti, compreso il mio, spietati nei confronti di Peppino BUZZANCA, provo quasi simpatia per l’UOMO lasciato solo e un’antipatia sviscerata per l’ingratitudine di tanti messinesi, compreso l’esercito degli esperti (si fa per dire), che non intervengono per difenderlo, dopo averlo trombato alle elezioni regionali. Potrei fare un elenco, prima o poi lo farò, di gente che sarebbe morta di fame senza Peppino BUZZANCA, che oggi, nella sconfitta, vigliaccamente sta in silenzio, pronta a salire sul carro del prossimo vincitore. VIGLIACCHI, il carro è vuoto,non ci sono prebende da elargire, sarete costretti a buscarvi u pani.

    0
    0
  11. IL pane “s’abbusca” mandandoli a zappare.Comunque non me la prendo con gli avvoltoi ma col politico che distribuice soldi pubblici per tornaconto personale.E’ doppiamente disgustoso perchè i soldi non sono suoi e lo chiamerei voto di scambio.

    0
    0
  12. SE IL CARRO E’ VUOTO, E’ EVIDENTE CHE L’INTERA GIUNTA, SINDACO IN TESTA, NON HA FATTO QUELLO PER CUI ERA STATA ELETTA.
    ORA E’ FACILE DIRE: <>!
    SE BUZZANCA FOSSE STATO PIU’ ONESTO CON I SUOI ELETTORI (TRA CUI IO) SAREBBE RIMASTO AL SUO POSTO PER DIFENDERSI E PER PORTARE A TERMINE IL MANDATO CONTINUANDO A LAVORARE PER MESSINA ED I MESSINESI.
    SCAPPARE DA VILI E TORNARE SVENTOLANDO I VESSILLI DEL VINCITORE E’ DA… PERDENTI!
    IL SILURO ELETTORALE ALLE REGIONALI, E’ IL MESTO E TRISTE EPILOGO DI UNA CARRIERA POLITICA, GIA’ DI SUO, NON DI ALTISSIMO PROFILO. SE POI AGGIUNGIAMO IL VOLTAFACCIA A CHI HA VOLUTO CREDERGLI, IL CERCHIO SI CHIUDE.

    0
    0
  13. @mariedit: in un altro articolo nel mio commento ho fatto presente che è meglio il dissesto, al posto del fondo di rotazione che non risolverebbe i problemi, ma allungherebbe l’agonia, lasciando inalterata questa classe politica e dirigente, richiamando l’approvazione del bilancio a distanza di un mese, non approvato per “ripicche politiche e personali”. In precedenti occasioni ho sottolineato che Buzzanca non deve e non può essere il capro espiatorio di un intero fallimento. Ho seguito dalla stampa la vicenda dell’auto blu in un procedimento durato tutti questi anni e sono rimasto colpito da un anomalo accanimento nei suoi confronti ed oggi sono sempre più convinto che la vicenda dell’auto blu sia il paravento di altre questioni più complesse. In questo momento le cose non vanno per il verso giusto per l’ex sindaco che ha avuto modo di prendere consapevolezza di tutta la falsità che l’ha circondato in questi anni. Spero e mi auguro che questa esperienza, anche se spiacevole, lo spinga a rialzarsi e tornare a lottare più di prima. Purtroppo il movimento sociale non esiste più perchè è stato distrutto proprio da chi lo doveva meglio tutelare.

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007