Con sé aveva anche oltre 1.000 euro in contanti. Il giudice ha stabilito per lei i domiciliari
E’ sbarcata a Messina a bordo di un’auto, alla rada San Francesco, e alla vista dei carabinieri è apparsa nervosa. E’ stata così portata agli uffici della Compagnia Messina Centro, dov’è stata perquisita. Con sé aveva oltre 1.000 euro in contanti, mentre nel portabagagli dell’auto c’era una scatola di cartone riempita di limoni e melograni ma, nascosta, c’era anche sostanza vegetale. Dalle analisi di laboratorio è emerso che era marijuana, oltre due chili.
La 39enne messinese Sabrina Sciuto è stata arrestata in flagranza del reato di detenzione illecita di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. La marijuana è stata sequestrata, così come i soldi, considerati provento di attività illecita.
La donna è stata portata al carcere di Messina Gazzi, su disposizione della Procura. Il giudice del Tribunale di Messina ha convalidato l’arresto e disposto gli arresti domiciliari.
Denunciato il titolare di un negozio di marijuana light
I carabinieri di Messina Arcivescovado, invece, hanno denunciato un 54enne messinese, titolare di un negozio che vende marijuana light, perché trovato in possesso di oltre mezzo chilo della sostanza, sequestrata perché di origine e composizione chimica ignote, non sigillata e priva di etichettatura.