2 mila euro per i buoni lavoro e 1.811,50 euro per la creazione di uno sportello di supporto per i giovani imprenditori che vogliano avviare un'iniziativa economica privata
Il Presidente del Consiglio e i consiglieri di Scaletta Zanclea hanno rinunciato all’indennità di carica e ai gettoni di presenza relativi all’anno 2014. La somma – che ammonta a un totale di € 3.811,50 – verrà destinata in parte per i voucher e in parte per la creazione di uno sportello di supporto per aiutare chi intenda avviare un’iniziativa economica privata. L’amministrazione scalettese continua sulla strada intrapresa nei mesi scorsi. Il consiglio comunale tutto è impegnato nella ricerca delle soluzioni migliori per andare incontro alle fasce in difficoltà del paese, ma anche per supportare i tentativi imprenditoriali.
La proposta del Presidente del Consiglio è stata sposata all’unanimità. Nel dettaglio, per i buoni lavoro sono stati impegnati 2 mila euro; i restanti 1.811,50 euro serviranno invece per lo sportello informativo. Non funzionerà come il Suap (Sportello Unico per le Attività Produttive). L’idea è di attivare delle forme di consulenza specifica per aiutare gli imprenditori nella comprensione delle normative e non nella semplice compilazione della modulistica. Per l’attivazione dello sportello bisognerà adesso individuare la figura del consulente. “Se si troverà chi lo farà a titolo gratuito – ha dichiarato il sindaco Gianfranco Moschella – questi soldi torneranno nella disponibilità del Consiglio che troverà un altro progetto da portare avanti”. Altrimenti, i fondi verranno utilizzati per la finalità stabilita.
Giusy Briguglio
