Via i tir e spazio alle bici: pronta la pista ciclabile in centro città

Via i tir e spazio alle bici: pronta la pista ciclabile in centro città

Danila La Torre

Via i tir e spazio alle bici: pronta la pista ciclabile in centro città

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venerdì 25 Luglio 2014 - 22:07

Il Comune istituirà limite massimo di velocità di 30 Km/h lungo le corsie riservate agli autobus e taxi, ma il pericolo per i ciclisti resta. Dubbi della presidente del Consiglio Comunale Barrile sui costi effettivi del circuito ciclabile

Fuori i tir dalla città e spazio alle biciclette. Il sindaco Renato Accorinti prova a far diventare Messina vivibile e“green”: sbarra” la via ai mezzi pesanti – per il momento solo a quelli provenienti dal Molo Norimberga – e promuove il mezzo ecologico per eccellenza, la bici.

Proprio oggi entra in funzione il circuito ciclabile urbano, alias la pista ciclabile, che si snoderà lungo le vie Garibaldi, Battisti, Cannizzaro, Cavour e Boccetta.

Nello specifico il provvedimento interesserà la via Garibaldi, tratto lato monte in direzione di marcia nord-sud, compreso tra il viale Boccetta e la via Battisti; via Battisti, nel tratto lato monte ovest, in direzione di marcia nord-sud, tra le vie Garibaldi (largo San Giacomo) e Cannizzaro; corso Cavour, lato valle est, direzione di marcia sud-nord; viale Boccetta, nel tratto lato sud in direzione di marcia monte valle (ovest- est), tra corso Cavour e via Garibaldi; controviale di via Cannizzaro antistante l'Università, nel solo tratto in direzione di marcia valle – monte (est – ovest), tra via Battisti e piazza Pugliatti; via Cannizzaro, nel tratto lato nord in direzione di marcia valle – monte (est – ovest), tra piazza Pugliatti e corso Cavour.

Per garantire maggiore sicurezza alla circolazione delle biciclette , il Comune istituirà limite massimo di velocità di 30 Km/h lungo le corsie riservate agli autobus e taxi del corso Cavour, del tratto di via Garibaldi, tra viale Boccetta e via Battisti e del tratto di via Battisti, tra le vie Garibaldi e Cannizzaro.

La pista ciclabile è, infatti, delimitata solo da segnaletica orizzontale, e precisamente da una linea gialla ed una bianca che la separano dalla corsia preferenziale destinata ad autobus, taxi, mezzi di soccorso e delle forze dell’ordine. Caratteristica questa che non ha mancato di suscitare polemiche da parte di chi ritiene che sarebbe stato più opportuno, per ragioni di sicurezza, “proteggere” i ciclisti che percorreranno il circuito installando un cordolo di separazione tra la pista ciclabile ed il resto della carreggiata. I messinesi non brillano certo per senso civico e i rischi sono essenzialmente due: che la pista ciclabile diventi corsia preferenziale per moto e scooter, che metterebbero a repentaglio l’incolumità dei “ciclisti”, oppure che si trasformi in area di sosta abusiva utilizzata da quegli automobilisti indisciplinati- purtroppo tanti – che hanno l’abitudine di parcheggiare esattamente di fronte negozio in cui devono entrare.

Le critiche, molte delle quali anche legittime, non hanno fermato Accorinti né tanto meno il progetto, ripatito dopo un momentaneo stop. Del resto il sindaco ha più volte spiegato che “la presenza in città di piste ciclabili, aree pedonali e parchi rappresenta il parametro fondamentale ed indispensabile per migliorare la qualità della vita quotidiana”. Per il primo cittadino “è una questione di crescita culturale ed il compito dell'Amministrazione comunale è quello di creare le modalità e le opportunità ai cittadini per cambiare il nostro stile di vita, limitare l'inquinamento acustico e favorire l'attività motoria".

I lavori per la realizzazione del circuito ciclabile urbano sono costati 66mila 245 euro, di cui 39mila 950 a base d'asta, comprensivo degli oneri per la sicurezza, e 26mila 295 euro per l'acquisto di attrezzature per l'arredo urbano, già previsto dai proventi contravvenzionali secondo quanto disposto dalla normativa vigente. La ditta che li ha eseguiti è la Zambra snc di Messina, il direttore dei lavori è l'ing. Carmelo Costanzo ed il responsabile del procedimento, l'ing. Mario Pizzino.

La presidente del Consiglio comunale, Emilia Barrile, sostiene che il costo previsto inizialmente è via via lievitato, ha anche fatto richiesta di carte agli uffici ma ha incontrato qualche resistenza.

Danila La Torre

24 commenti

  1. Ieri pomeriggio la pista ciclabile era completamente occupata dalle macchine in sosta sulla via garibaldi. E’ inutile fare multe a raffica con l’occhio del malaugurio, i vigili dovrebbero mettere le ganasce e portarsele via quelle macchine. Solo allora avranno la garanzia che pagheranno la multa. Altrimenti tra conoscenti dei xxxxxxx che si fanno togliere le multe, mafiosetti che multe non ne hanno mai pagate, e corsi e ricorsi giudiziari di multe ne verranno pagate ben poche e le macchine resteranno eternamente posteggiate in quella pista ciclabile oasi per il parcheggio abusivo dell’incivile messinese.

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  2. Ieri pomeriggio la pista ciclabile era completamente occupata dalle macchine in sosta sulla via garibaldi. E’ inutile fare multe a raffica con l’occhio del malaugurio, i vigili dovrebbero mettere le ganasce e portarsele via quelle macchine. Solo allora avranno la garanzia che pagheranno la multa. Altrimenti tra conoscenti dei xxxxxxx che si fanno togliere le multe, mafiosetti che multe non ne hanno mai pagate, e corsi e ricorsi giudiziari di multe ne verranno pagate ben poche e le macchine resteranno eternamente posteggiate in quella pista ciclabile oasi per il parcheggio abusivo dell’incivile messinese.

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  3. Per favore, una di quella decina di persone (che poi per la cronaca cittadina diventa una moltitudine) si può recare domattina domenica in Via Cavour ed assistere all’assalto all’arma bianca dei pirati della strada e riferire quindi al suo mentore che è impegnato a giocare alla guerra.
    I trombati della politica per colpa di quello che fino ad ieri osannavano ed obbedivano ciecamente perchè non vanno a Casablanca per rifarsi una verginità, anzichè apparire nello schieramento pro Accorinti per arrivare a quella decina di persone di cui sopra?

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  4. Per favore, una di quella decina di persone (che poi per la cronaca cittadina diventa una moltitudine) si può recare domattina domenica in Via Cavour ed assistere all’assalto all’arma bianca dei pirati della strada e riferire quindi al suo mentore che è impegnato a giocare alla guerra.
    I trombati della politica per colpa di quello che fino ad ieri osannavano ed obbedivano ciecamente perchè non vanno a Casablanca per rifarsi una verginità, anzichè apparire nello schieramento pro Accorinti per arrivare a quella decina di persone di cui sopra?

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  5. Striscia ciclabile, striscia – non pista.

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  6. Striscia ciclabile, striscia – non pista.

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  7. c’è una sola cosa da fare se siete giovani e l’inciviltà non vi piace,andatevene ma all’estero, perchè il nord Italia, e questo ve lo dice uno che ci vive da oltre 20 anni, sta andando sempre peggio.

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  8. c’è una sola cosa da fare se siete giovani e l’inciviltà non vi piace,andatevene ma all’estero, perchè il nord Italia, e questo ve lo dice uno che ci vive da oltre 20 anni, sta andando sempre peggio.

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  9. ma renatino presidierà anche la striscia ciclabile per multare i trasgressori che puntualmente si parcheggiano sopra??perche avrebbe bisogno di farsi clonare 100 volte…..e distribuire copie di se stesso su tutto il percorso..personalmente da ciclista siccome vorrei continuare a vivere non ci andrò mai!!!

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  10. ma renatino presidierà anche la striscia ciclabile per multare i trasgressori che puntualmente si parcheggiano sopra??perche avrebbe bisogno di farsi clonare 100 volte…..e distribuire copie di se stesso su tutto il percorso..personalmente da ciclista siccome vorrei continuare a vivere non ci andrò mai!!!

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  11. invelatosempre 26 Luglio 2014 20:44

    L’idea della pista ciclabile nasce dall’esigenza che, vista la mancanza di mezzi pubblici, in qualche modo chi non potrà permettersi una macchina dovrà pur muoversi.
    Detto questo mi chiedo il perché della pista ciclabile a “senso unico”? In un senso il ciclista circolerà sulla pista ciclabile, mentre nell’altro tra una macchina e l’altra?
    E comunque, ancora nessuno mi ha spiegato se potrò passare sulla striscia gialla per raggiungere il limite della pista ciclabile delimitato dalla striscia bianca o no? E il bus farà lo stesso? Sarò contravvenzionato?

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  12. invelatosempre 26 Luglio 2014 20:44

    L’idea della pista ciclabile nasce dall’esigenza che, vista la mancanza di mezzi pubblici, in qualche modo chi non potrà permettersi una macchina dovrà pur muoversi.
    Detto questo mi chiedo il perché della pista ciclabile a “senso unico”? In un senso il ciclista circolerà sulla pista ciclabile, mentre nell’altro tra una macchina e l’altra?
    E comunque, ancora nessuno mi ha spiegato se potrò passare sulla striscia gialla per raggiungere il limite della pista ciclabile delimitato dalla striscia bianca o no? E il bus farà lo stesso? Sarò contravvenzionato?

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  13. invelatosempre 26 Luglio 2014 20:45

    Clonato? 100 volte?
    Speriamo no! Uno è anche troppo.

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  14. invelatosempre 26 Luglio 2014 20:45

    Clonato? 100 volte?
    Speriamo no! Uno è anche troppo.

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  15. C’è una soluzione adottata dai privati cittadini già in una città del nord-est e consiste nel danneggiare le auto parcheggiate in divieto di sosta, in doppia fila ecc ecc

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  16. C’è una soluzione adottata dai privati cittadini già in una città del nord-est e consiste nel danneggiare le auto parcheggiate in divieto di sosta, in doppia fila ecc ecc

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  17. Scommetto la qualsiasi cifra che tutti quelli che criticano la pista ciclabile, non l’hanno ancora provata e non hanno neanche una bici. Ma quanto siamo bravi a fare chiacchiere e chiacchiere … ah che bellu ni scialamu a criticare senza sapere una benamata

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  18. Scommetto la qualsiasi cifra che tutti quelli che criticano la pista ciclabile, non l’hanno ancora provata e non hanno neanche una bici. Ma quanto siamo bravi a fare chiacchiere e chiacchiere … ah che bellu ni scialamu a criticare senza sapere una benamata

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  19. Stamattina, domenica 27 Luglio per essere chiari, alle ore 09.00 sono andato a fare una “visita” di cortesia alla “striscia ciclabile” e:
    . in Via Garibaldi il cartello stradale indicante l’inizio del percorso era ancora sbarrata, ma la striscia non è stata aperta?
    . naturalente, sempre in via Garibaldi, le immancabili auto posteggiate lungo la striscia, ma di vigili neanche l’obra.
    . Corso Cavour, poco traffico ma caos totale in quanto la “indisciplinata civiltà” dei cittadini si mostra in tutto il suo essere. Il nuovo sistema viario prevede, striscia ciclabile, corsi bus-taxi , due corsie auto, pecato che le corsie auto si riducano ad UNA sola quella centrale perchè quella lato monte-marciapiede è totalmente un parcheggio selvaggio, ripetto oggi domenica 27.07.2014 alle ore 09.15 dietro il Vittorio Emanuele, con scarso trafico, il perfetto automobilista messinese riusciva anche a posteggiare in TRIPLA fila, e le auto che risalivano il Corso Cavour costrette a passare sulla corsia preferenziale bus-taxi, di vigili naturalmente neanche l’ombra. Da domani mattina prevedo quai seri, molto seri, per il traffico cittadino.
    P.S., di ciclisti fino alle ore 11.00 ne ho visto solo tre.

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  20. Stamattina, domenica 27 Luglio per essere chiari, alle ore 09.00 sono andato a fare una “visita” di cortesia alla “striscia ciclabile” e:
    . in Via Garibaldi il cartello stradale indicante l’inizio del percorso era ancora sbarrata, ma la striscia non è stata aperta?
    . naturalente, sempre in via Garibaldi, le immancabili auto posteggiate lungo la striscia, ma di vigili neanche l’obra.
    . Corso Cavour, poco traffico ma caos totale in quanto la “indisciplinata civiltà” dei cittadini si mostra in tutto il suo essere. Il nuovo sistema viario prevede, striscia ciclabile, corsi bus-taxi , due corsie auto, pecato che le corsie auto si riducano ad UNA sola quella centrale perchè quella lato monte-marciapiede è totalmente un parcheggio selvaggio, ripetto oggi domenica 27.07.2014 alle ore 09.15 dietro il Vittorio Emanuele, con scarso trafico, il perfetto automobilista messinese riusciva anche a posteggiare in TRIPLA fila, e le auto che risalivano il Corso Cavour costrette a passare sulla corsia preferenziale bus-taxi, di vigili naturalmente neanche l’ombra. Da domani mattina prevedo quai seri, molto seri, per il traffico cittadino.
    P.S., di ciclisti fino alle ore 11.00 ne ho visto solo tre.

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  21. io esco a giorni alterni in mtb…50 km minimo e ho anche una city bike…..lei???

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  22. io esco a giorni alterni in mtb…50 km minimo e ho anche una city bike…..lei???

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  23. Grazie Accorinti

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  24. Grazie Accorinti

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