Patto per la falce, primi passi per le bonifiche. Croce: “Entro 10 giorni il via alla demolizione dell'inceneritore”

Patto per la falce, primi passi per le bonifiche. Croce: “Entro 10 giorni il via alla demolizione dell’inceneritore”

Marco Ipsale

Patto per la falce, primi passi per le bonifiche. Croce: “Entro 10 giorni il via alla demolizione dell’inceneritore”

Tag:

giovedì 30 Giugno 2016 - 13:43

A giorni il Comune rinuncerà al contenzioso, poi l’Autorità Portuale partirà subito col piano delle caratterizzazioni propedeutico alle bonifiche. L’annuncio dell’assessore regionale al territorio e ambiente sull’avvio dei lavori di demolizione dell’ex inceneritore. Finalmente qualcosa si muove

Un passaggio atteso da anni, finalmente concretizzato grazie al Patto per la Falce. Lo scorso 23 giugno l’Autorità Portuale ha presentato alla Regione il Piano Regolatore Portuale, comprensivo del rapporto ambientale. Come previsto dal Patto, entro 60 giorni, quindi entro il 23 agosto, la Regione procederà all’approvazione del Piano.

Altra importante previsione del Patto per la Falce è che "Il Comune di Messina si obbliga a rinunziare a tutti i contenziosi in atto pendenti su questioni afferenti il presente accordo entro 15 giorni dall'avvio di quanto previsto al comma 2 dell'articolo 3”, vale a dire dalla presentazione del piano portuale. “Ne ho già parlato col sindaco – ha detto l’assessore ai lavori pubblici, Sergio De Cola -, fermeremo subito il contenzioso così come previsto dal patto. Finalmente si va avanti per il recupero della Zona Falcata”.

Mentre finalmente procede l’iter burocratico, si fanno passi avanti anche sul “campo”. Lo scorso 14 giugno è stata avviata la demolizione dell’ex Smeb, che dovrebbe durare due mesi; “nei prossimi dieci giorni saranno avviati i lavori per la demolizione dell’ex inceneritore – ha fatto sapere l’assessore regionale al territorio e ambiente, Maurizio Croce –. Il contratto con l’impresa è già stipulato e il Cga ha posto fine a tutti i ricorsi e i controricorsi”.

Finalmente si muove qualcosa nella Zona Falcata, il deputato regionale Beppe Picciolo racconta di aver sognato un’area a disposizione dei cittadini ed ha fatto un plauso a De Cola e all’amministrazione comunale, ricordando anche l’importante ruolo del sovrintendente Orazio Micali.

Ieri si è discusso dell’iter del Patto per la Falce nella sede dell’assessorato regionale ai beni culturali. “La presentazione del piano regolatore portuale è un punto di partenza, non di arrivo – ha proseguito Croce -, ma finalmente abbiamo messo nero su bianco tempistiche certe. Accogliamo l’appello del rettore Navarra di sfruttare questi 60 giorni, prima dell’esito del piano, per far sì che poi tutto non resti su carta. Le prime cose da fare sono la caratterizzazione e le indagini sul terreno, c’è già un appalto per la bonifica delle aree limitrofe alla cittadella, daremo la documentazione esistente. Puntiamo sui fondi della programmazione europea 2014-20, anche per recuperare la cittadella, in sinergia con la Soprintendenza”.

L’invito di Navarra è quello di valutare subito cosa bonificare e quanto costa, la rassicurazione del presidente dell’Autorità Portuale, Antonino De Simone, è quella di partire subito con il piano delle caratterizzazioni, non appena il Comune avrà ufficialmente rinunciato al contenzioso.

Ed a proposito di contenziosi c’è in corso anche quello sull’Eurobunker, il deposito costiero di carburanti per il quale vale lo stesso discorso fatto per la Smeb e gli altri insediamenti che hanno “devastato” la Zona Falcata. “Ritengono di avere ancora la concessione – ha concluso l’assessore Croce – ma la loro attività è ferma da 15 anni e, anche volendo, non può essere riattivata perché l’oleodotto è stato interrotto in radice al molo. A prescindere dagli aspetti tecnici, ci sono quelli amministrativi. Nel nuovo piano regolatore portuale non è previsto alcun deposito costiero. L’Autorità Portuale ha già fatto diverse ingiunzioni di sgombero, quando il piano sarà approvato ci sarà un'altra motivazione in più”.

(Marco Ipsale)

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007