Secondo quanto affermato dal sindacato, i vertici dell’Assessorato all’Energia e Ambiente hanno comunicato che la Regione ha interrotto il flusso dei pagamenti, a causa dei rilievi mossi dalla Corte dei Conti
Caos totale nel servizio di igiene ambientale gestito dall’ATO ME 2. E’ questo, secondo la Fp Cgil, quanto emerso nell’incontro che si è tenuto giovedì scorso presso l’ Assessorato Regionale dell’Energia. All’incontro hanno partecipato il Direttore del Dipartimento Acqua e rifiuti , il soggetto attuatore, i vertici dell’ATOMe 2, il sindacato e la ditta che gestisce il servizio di igiene ambientale. Scopo dell’incontro, cercare una soluzione condivisa al fine di scongiurare l’ennesima l’emergenza rifiuti, causata dal blocco dei pagamenti alla ditta appaltatrice, a seguito del pignoramento delle somme da parte della ditta Caruter.
“Nel corso dell’incontro- afferma la Fp Cgil – i vertici dell’Assessorato all’Energia e Ambiente hanno comunicato che la Regione ha interrotto il flusso dei pagamenti, a causa dei rilievi mossi dalla Corte dei Conti. Infatti, secondo la Corte dei Conti la Regione non può intervenire direttamente per ripianare i debiti accumulati dagli ATO. Per risolvere il pasticcio burocratico, occorre un intervento della Presidenza del Consiglio dei Ministri atto a modificare il decreto che attribuisce i poteri al Commissario straordinario per l’emergenza rifiuti in Sicilia. Nelle more, il governo Regionale, – secondo quanto riferito – ha predisposto degli interventi legislativi che dovrebbero essere approvati dall’ARS , con la prossima manovra finanziaria regionale. Permane il problema del pagamento degli stipendi ai lavoratori , i quali devono ricevere le mensilità di Gennaio e Febbraio i lavoratori della Dusty. Mentre i lavoratori dell’ATO ME 2 ,(ex comunali ) devono ancora percepire la tredicesima e due mensilità”.
Nei prossimi giorni ,si terrà la riunione convocata presso l’ATO ME2: “Al fine di individuare delle soluzioni – dichiara Carmelo Pino Segretario provinciale della FP CGIL – atte al pagamento degli stipendi ai lavoratori. Atteso che non si è tenuto conto che nelle somme pignorate ci sono gli stipendi dei lavoratori. Per la FP CGIL è inaccettabile una nuova emergenza rifiuti causata dall’incapacità gestionale e dalla politica che hanno creato disagi ai lavoratori e ai cittadini. La FP CGIL, comunica che i lavoratori dell’igiene ambientale aderiranno allo sciopero nazionale indetto dal sindacato per i giorni 19 e 20 marzo 2012- conclude Pino- per protestare contro il mancato rinnovo contrattuale. Vertenza che si protrae da oltre quindici mesi”.
