Alla scoperta del Premio Nobel, studenti di Furci in visita al Parco Quasimodo di Roccalumera

Alla scoperta del Premio Nobel, studenti di Furci in visita al Parco Quasimodo di Roccalumera

Alla scoperta del Premio Nobel, studenti di Furci in visita al Parco Quasimodo di Roccalumera

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martedì 07 Giugno 2016 - 08:49

L'iniziativa di studenti e docenti dell'Istituto d'istruzione superiore finalizzata a valorizzare il territorio della Riviera Jonica

Nei giorni scorsi gli aallievi delle classi V^Afm, V^Tur, V^Cate V^Mat dell’Istituto d’Istruzione superiore di Furci Siculo si sono recati a Roccalumera per visitare il Parco Quasimodo e la Torre Saracena. Il Parco letterario, dedicato a Salvatore Quasimodo, ha sede nella dismessa stazione ferroviaria in ricordo della professione di ferroviere del padre e del nonno paterno. Comprende il giardino-museo (realizzato nell’antico scalo merci dove sono collocati cinque antichi carri merce) e la vecchia biglietteria della stazione ferroviaria. Nel corso della mattinata l’avv. Carlo Mastroeni ha suddiviso in tappe il percorso dedicato alla vita di Salvatore Quasimodo. “La prima – spiegano in una nota gli alunni – era riservata a una documentazione audio visiva, dove noi studenti abbiamo potuto guardare dei documentari, girati e Roccalumera, delle interviste fatte allo stesso Quasimodo, il video della consegna del Premio Nobel ed ascoltare delle poesie”. La seconda tappa ha riguardato la visita dell’antica biglietteria della stazione ferroviaria, dove si possono trovare molti cimeli del premio Nobel, compresi il certificato di nascita e di lavoro. All’interno è anche conservata, molto accuratamente, la corrispondenza privata di Quasimodo. L’avv. Mastroeni ha spiegato con molta passione ed entusiasmo il travagliato percorso del poeta.

La terza ed ultima tappa del Parco letterario si è consumata all’interno dei cinque carri merce collocati nel giardino, trasformati in treno-museo con una galleria fotografica della famiglia e degli amici di Salvatore Quasimodo ed articoli di giornale. I vagoni sono simili a quelli in cui ha vissuto la famiglia dopo il terremoto del 1908 di Messina. Successivamente gli studenti si sono spostati alla Torre Saracena che faceva parte di un sistema di guardia e di difesa della riviera jonica. Restaurata nel 2001, conserva un quadro del ‘600 trovato nel museo di Stoccolma, che rappresenta la torre stessa nel suo vecchio aspetto, e dei quadri disegnati personalmente da Salvatore Quasimodo, che ricordano l’infanzia a Roccalumera. “Questa visita guidata è stata molto interessante ed educativa – dicono in coro gli studenti – ma soprattutto riesce a valorizzare il territorio della Riviera Jonica”. Il progetto è stato curato dalla professoreessa Antonina Rigano coadiuvata dai docenti di lettere Daniela Rodella e Rosanna Fichera, e dai docentigli accompagnatori Nunziata Impellizzeri, Antonina Pellegrino, Norella Spadaro e Alfonso Ruggeri.

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