L'ex sub commissario al Risanamento lancia sabato un'iniziativa pubblica a Messina con la rete "Partecipazione"
MESSINA – “Sabato 5 aprile, alle 10, a Piazza Cairoli si discuterà della scelta scellerata di chiudere totalmente la linea tranviaria per almeno 18 mesi. A farlo sarà la rete civica di cittadini Partecipazione, che nasce con l’obiettivo di promuovere la partecipazione attiva dei cittadini alla vita politica e sociale della nostra Città. Crediamo nella democrazia, nel confronto aperto e nella costruzione di proposte concrete per migliorare le nostre comunità”. Così l’avvocato Marcello Scurria annuncia la sua prima iniziativa pubblica. In questo periodo, ha pure inaugurato gli incontri “Un caffè con i messinesi”.
Sottolinea l’ex sub commissario al Risanamento, invitando a seguirlo nei suoi canali social: “Vogliamo creare spazi di confronto nei quali ogni cittadino possa esprimere le proprie idee, condividere esperienze e contribuire attivamente alle decisioni che riguardano il nostro futuro. Promuoveremo incontri nei circoli e nelle case per discutere di politica, tematiche locali e iniziative concrete. Gruppi di lavoro tematici su questioni di interesse comune, per elaborare proposte e progetti. Collaborazione con associazioni e istituzioni per creare sinergie e dare maggiore forza alle iniziative cittadine.Eventi e campagne di sensibilizzazione su temi di rilevanza sociale, economica e ambientale. Tutti possono aderire alla nostra rete civica”.
Dall’8 aprile i lavori sul viale San Martino
Partono da martedì 8 i lavori sul viale San Martino collegati alla riqualificazione del tram.
Le tempistiche saranno queste: 2 mesi da inizio aprile da Cairoli e via Maddalena. Poi si parte da via Maddalena fino al viale Europa per 6 mesi lato monte, con la via Santa Cecilia aperta. Poi altri circa 4 mesi da gennaio 2026 sul lato valle. Saranno fatti con la stessa pavimentazione anche i marciapiedi delle traverse laterali. Entro un anno, se tutto andrà bene, si completerà tutto. Il tratto da via Santa Cecilia al viale Europa, che sarà pavimentito allo stesso modo, non sarà pedonalizzato.
