Capo d'Orlando piega Torino ipotecando la salvezza

Capo d’Orlando piega Torino ipotecando la salvezza

Capo d’Orlando piega Torino ipotecando la salvezza

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lunedì 14 Marzo 2016 - 13:30

I paladini di coach Di Carlo si aggiudicano per 86-73 lo scontro diretto del “PalaFantozzi” valevole per il 23° turno del massimo torneo cestistico nazionale salendo a quota punti e distanziando di sei punti i piemontesi fanalino di coda a sette giornate dalla fine della regular season. Grande protagonista della sfida il quasi infallibile Jasaitis: autore di 21 punti. Prossimo turno a Sassari, mentre parte la prevendita per la sfida alla capolista Milano.

La permanenza in Serie A di basket italiana per Capo d'Orlando anche per la prossima stagione è virtualmente acquisita sul campo. La compagine paladina, infatti, a sette giornate dalla conclusione della regular season supera nettamente Torino, dopo averla battuta già all'andata a domicilio, e scava un solco di sei punti reali ed otto virtuali dall'ultima posizione occupata dai piemontesi.

Grande applicazione e determinazione per gli atleti agli ordini di coach Gennaro Di Carlo che con una prova corale in cui ha spiccato l'ala lituana Jasaitis (21 punti), cecchino praticamente infallibile.

Dall'altro canto Torino, aldilà dei nomi in bella mostra di Dyson (play decisivo nello scudetto dello scorso anno di Sassari) e dell'ex capitano azzurro Mancinelli non è mai apparsa in grado di imporsi per intensità e ritmo. Ed ora per la compagine allenata da Frank Vitucci la rincorsa alla salvezza sembra una scalata ardua da realizzare, difficile pure da ipotizzare calendario alla mano.

Sospinta da una calorosa cornice di pubblico presente sugli spalti del “PalaFantozzi” e dopo un primo periodo in cui le iniziali schermaglie di gioco avevano gli ospiti chiudere avanti (17-19), Capo d'Orlando ha il merito di non bloccarsi di fronte alla giornata non felice dei terminali statunitensi Boatright e Bowers.

I paladini ribaltano in proprio favore l'andamento della sfida grazie a tre triple consecutive in rapida sequenza di Laquintana, Jasaitis e Nankvil, per poi consolidare il vantaggio sino al 41-34 con cui le due formazioni rientravano negli spogliatoi per l'intervallo lungo.

Al rientro sul parquet, Capo d'Orlando in neppure tre minuti disinnesca la possibile reazione di Torino e trovando nelle ispirate mani dell'ala lituana Simas Jasaitis un tris di bombe dall'arco che vale il +16 (52-36) e obbligando gli ospiti ad un time out.

Al ritorno in campo Mancinelli e White provano a riportare in gara gli ospiti, ma dopo un doppio errore dai liberi dello statunitense è Capo d'Orlando ad alzare i ritmi iscrivendo al novero dei marcatori anche Laurence Bowers e il giovane Stojanovic rigettato nella mischia per supplire al preventivo richiamo in panca per Boatright, sanzionato del quarto fallo personale, con il terzo periodo che si chiude sul 67-48, per effetto di due liberi realizzati da Giachetti, mandato in lunetta proprio dall'ingenua guardia serba a tempo oramai scaduto.

Nell'ultima frazione i biancoazzurri controllano la sfida difendendo con attenzione e concedendo solo un parziale recupero del gap agli ospiti, con coach Di Carlo che concede una passerella a tutti gli effettivi compresi i due giovani locali Munastra (autore di due punti) e Giorgio Galipò.

L'Orlandina Basket e i suoi tifosi festeggiano il successo, il nono stagionale che è un'autentica ipoteca sulla permanenza in Serie A da mettere in cassaforte, ma anche uno stimolo per le prossime gare per una formazione che senza assilli e con grande entusiasmo potrebbe scalare posizioni nella griglia finale della classifica.

Il vantaggio numerico di sei punti su Torino è virtualmente di otto per i paladini per effetto del successo conquistato all'andata sul parquet dei piemontesi dalla squadra allora guidata da coach Giulio Griccioli. Nel prossimo turno Capo d'Orlando sarà di scena a Sassari ora guidata in panchina da Federico Pasquini, ex della sfida, e poi si ospiterà al "PalaFantozzi" la capolista Milano, e per cui è già partita la prevendita dei biglietti.

La nave è completamente in porto – dichiara coach Gennaro Di Carlo, riprendendo una metafora a lui cara con cui ha accompagnato l'analisi dell'evoluzione del torneo sotto la sua gestione tecnica – ci manca di mettere l'ancora per essere salvi. A sette gare della fine, posso dire che nel girone di ritorno a parte che con Cantù ce la siamo giocata con tutti come successo appena sette giorni fa sul campo di Cremona, oggi vittoriosa a Pistoia, e meritatamente terza in classifica”.

Abbiamo tenuto fede alle aspettative, la contentezza è fuori orbita per il successo – sottolinea il tecnico campano – anche perché la tensione accumulata è stata sfiancante perché se contro Venezia (l'inizio della rimonta paladina, ndr) non avevamo nulla da perdere, stasera c'era tutto. Ringrazio i ragazzi: superlativi, un gruppo di sostanza. Ringrazio il pubblico che ci ha sostenuto in tutto con calore ed affetto. La prestazione di Jasaitis è frutto del lavoro di tutti, nel suo caso la crescita e i numeri personali sono derivati dalla condizione migliore perché per un tiratore avere la gamba è tutto”.

Una partita in cui a cavallo di secondo e terzo periodo abbiamo trovato difficoltà – analizza amaramente il coach Frank Vitucci e sono tornati fuori i nostri difetti. La squadra si è sciolta. Era una partita importante e difficile, ma la reazione è stata blanda. Non è la prima volta che nei momenti cruciali di fronte alle difficoltà non mostriamo personalità pur non avendo una squadra di esordienti. Anche gli altri risultati ci sono sfavorevoli: siamo in palese ritardo, finché la matematica non ci condanna dobbiamo mettere il massimo e oltre per finire la stagione a testa alta”.

Tabellino
Capo d'Orlando-Torino 86-73
Parziali: 17-19; 24-15 (41-34); 26-14 (67-48); 19-25 (86-73).
Capo d’Orlando: Ilievski 5 (1/2 da due, 1/1 da tre), Stojanovic 5 (2/8 da due, 0/1 da tre, 1/3 liberi), Jasaitis 21 (3/4 da due, 5/5 da tre), Bowers 9 (1/3, 2/2, 1/1), Oriakhi 11 (4/6 da due, 3/6 liberi), Laquintana 11 (1/2, 1/2, 6/6), Boatright 6 (3/8, 0/2, 0/1), Nankivil 6 (0/1 da due, 2/2 da tre), Nicevic 10 (5/6 da due), Basile (0/1 da due, 0/3 da tre), Munastra 2 (1/1 da due), G. Galipò. All.: Gennaro Di Carlo.
Torino: Dyson 21 (2/4 da due, 4/9 da tre, 5/8 liberi), Goulding 3 (1/2, 0/3, 1/2), Rosselli 5 (1/2 da due, 1/3 da tre), Mancinelli 14 (5/8, 1/1, 1/2), White 10 (3/7 da due, 4/8 liberi), Giachetti 7 (1/2, 1/2, 2/2), Kloof 2 (1/2 da due), Eyenga 7 (2/2 da due, 1/2 da tre), Miller (0/1 da due, 0/1 da tre), Ebi 4 (2/4 da due), Fantoni ne, Buttiglieri ne. All.: Francesco Vitucci.
Arbitri: Gianluca Mattioli, Gianluca Sardella, Denny Borgioni.
Statistiche: Tiri da due punti: Orl: 21/42 (50%), TO: 18/34 (53%); tiri da tre punti Orl: 11/18 (61%), TO 8/21 (38%); tiri liberi Orl: 11/17 (65%), TO: 13/22 (59%); rimbalzi: Orl 32 (Oriakhi 9), TO 28 (White 11); Uscito per 5 falli: Rosselli.
Riepilogo Risultati del 23° Turno (8° Ritorno)
Venezia-Milano 81-85
Pesaro-Sassari 86-65
Bologna-Varese 76-67
Pistoia-Cremona 72-79
Capo d'Orlando-Torino 86-73
Cantù-Caserta 92-69
Trento-Reggio Emilia 84-90
Brindisi-Avellino posticipo 14/3
CLASSIFICA: Milano 36; Reggio Emilia 34; Cremona 32; Avellino* 28; Pistoia 26; Trento, Venezia, Sassari e Brindisi* 22; Cantù 20; Bologna, Capo d'Orlando, Caserta, Pesaro e Varese 18; Torino 12 punti.

*Brindisi e Avellino una gara in meno.

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