Città ancora sporca e piena di rifiuti, Messinambiente assicura: "Martedì fuori dall'emergenza"

Città ancora sporca e piena di rifiuti, Messinambiente assicura: “Martedì fuori dall’emergenza”

Francesca Stornante

Città ancora sporca e piena di rifiuti, Messinambiente assicura: “Martedì fuori dall’emergenza”

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sabato 25 Luglio 2015 - 00:34

Da nord a sud sono ancora numerose le segnalazioni di cittadini che lamentano cassonetti stracolmi, sporcizia e mancata raccolta. Messinambiente, adesso guidata da Giovanni Calabrò, ha potenziato turni e mezzi e conta di essere fuori dall'emergenza già da martedì.

Ormai da settimane si rincorre la fine dell’emergenza rifiuti. Un’emergenza che quest’anno si è ripresentata puntuale con l’arrivo dell’estate, mettendo in ginocchio una città che ciclicamente soffre sotto il peso della sua spazzatura. Ormai da quasi un mese si fanno i conti con cumuli di immondizia che abbelliscono marciapiedi e strade, in moltissime zone la situazione è divenuta insostenibile tanto da spingere i sei presidenti delle circoscrizioni a chiedere l’intervento del Prefetto in sostituzione dell’amministrazione comunale, dopo le durissime contestazioni indirizzate all’assessore Daniele Ialacqua e l’ultimatum lanciato dai quartieri che non possono più sopportare una situazione ai limiti della vivibilità. La gente è stanca di convivere tra sporcizia e rifiuti e il caldo di questi giorni ha reso tutto ancora più critico. Innumerevoli le segnalazioni che continuano ad arrivare da ogni zona della città. Dall’affollatissima litoranea nord, via Consolare Pompea, ai villaggi è un tam tam di richieste di intervento indirizzate a Messinambiente. Le immagini dei cumuli di immondizia arrivano indistintamente da S. Margherita, Torre Faro (nonostante la raccolta porta a porta), Larderia Inferiore, via Palermo, Bordonaro, dalla statale 113.

Messinambiente continua a fare i salti mortali per riuscire a riportare la raccolta rifiuti sui giusti binari, ma di certo anche le vicende delle ultime settimane, con l’uscita di scena di Alessio Ciacci e l’arrivo di Giovanni Calabrò, hanno reso ancora più precaria una condizione già di per se complicata. Messinambiente è infatti prossima alla chiusura, l’amministrazione comunale ha concesso l’ultima proroga fino a settembre ma dovrebbe servire solo a garantire il tempo necessario per portare la gestione rifiuti all’Amam, anche se l’iter delle autorizzazioni necessarie sarà tutt’altro che semplice e veloce. Questo stato di liquidazione in cessazione ha praticamente legato le mani ad una società che già operava tra mille difficoltà e sempre con un deficit economico mensile di circa 400 mila euro, messo in luce anche da Ciacci e forse vero motivo dell’addio (temporaneo) dell’uomo rifiuti zero di Capannori. Nonostante tutto però il nuovo liquidatore Calabrò è fiducioso e assicura alla città che già martedì la situazione rientrerà nella normalità. “Facciamo i conti con le croniche difficoltà, dai mezzi vecchi alle difficoltà di gestire la piattaforma di Pace ogni qual volta salta un turno di scarico presso la discarica di Motta S. Anastasia. I rifiuti, superata una certa quantità, non possono più essere stoccati a Pace e restano sui mezzi che a loro volta non possono accogliere quelli che arrivano dalla raccolta che inevitabilmente deve essere stoppata” spiega Calabrò. Un circolo vizioso che gli amministratori spero di superare appunto entro il prossimo martedì, giorno in cui si conta di poter riutillizare a pieno regime la piattaforma di stoccaggio a Pace. “Non abbiamo la bacchetta magica ma dobbiamo cercare di rendere al cittadino il miglior servizio possibile, pure consapevoli che anche i messinesi possono far qualcosa per rendere più semplici gli interventi, come ad esempio evitare di gettare fuori dai cassonetti ogni genere di sacchetto o rifiuto.

Il direttore tecnico Roberto Lisi segnala che le zone ancora in emergenza sono diverse, anche se in generale già da qualche giorno si è ristabilita una generale condizione di normalità. A creare maggiori difficoltà sono le 121 discariche abusive a cielo aperto che inevitabilmente distraggono mezzi e personale da altri servizi. Ma entro martedì, stando alle previsioni, la situazione dovrebbe ristabilirsi.

Di certo i cittadini attenderanno con trepidazione. E non guasta un appello al buon senso e al senso civico dei messinesi affinchè non siano la prima causa della sporcizia che regna in città.

Francesca Stornante

28 commenti

  1. CITTA’ IN EMERGENZA RIFIUTI? CITTA’ TURISTICA? CITTA’ MODERNA? ANDATE A RACCOGLIERE “PRICOPE” QUI AL NORD PAGHIAMO MENO DELLA META’ CHE VOI PAGATE, LEGGETE SOLE 24 ORE DEL 24 LUGLIO 2015 VEDETE CHE MESSINA PAGA IN MEDIA IL DOPPIO DEL NORD ABBIAMO TUTTO SULLA PULIZIA NON POSSIAMO DIRE NULLA NON POSSIAMO LAMENTARCI. SCAPPATE DA QUESTA CITTA’ MORTA CHE FA PUZZA DI CADAVERE PURTROPPO DETTO DA UN VERO MESSINESE ORA EX MESSINESE

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  2. CITTA’ IN EMERGENZA RIFIUTI? CITTA’ TURISTICA? CITTA’ MODERNA? ANDATE A RACCOGLIERE “PRICOPE” QUI AL NORD PAGHIAMO MENO DELLA META’ CHE VOI PAGATE, LEGGETE SOLE 24 ORE DEL 24 LUGLIO 2015 VEDETE CHE MESSINA PAGA IN MEDIA IL DOPPIO DEL NORD ABBIAMO TUTTO SULLA PULIZIA NON POSSIAMO DIRE NULLA NON POSSIAMO LAMENTARCI. SCAPPATE DA QUESTA CITTA’ MORTA CHE FA PUZZA DI CADAVERE PURTROPPO DETTO DA UN VERO MESSINESE ORA EX MESSINESE

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  3. CIACCI si è arreso ai 123 OPERATORI ECOLOGICI impegnati ad accarezzare la strada invece di ramazzarla energicamente. CIACCI non ha meccanizzato lo spazzamento manuale delle strade,quindi con 123 OPERATORI i cui tassi di assenteismo sono elevati,molti invisibili e i rimanenti imperterriti ad accarezzare marciapiedi e strade, è impossibile tenere pulita la città più estesa d’Italia.CIACCI ha FALLITO,la città è sporca da fare schifo,onestamente anche per colpa di molti messinesi,gente incivile che insozza volutamente la casa comune. Ai miei concittadini ricordo quanto ci costano i 123 OPERATORI ECOLOGICI addetti allo spazzamento delle strade, €5.840.781,il 78,7% del costo del servizio pari a €7.422.554,un costo annuo pro capite pari a €47.486.

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  4. CIACCI si è arreso ai 123 OPERATORI ECOLOGICI impegnati ad accarezzare la strada invece di ramazzarla energicamente. CIACCI non ha meccanizzato lo spazzamento manuale delle strade,quindi con 123 OPERATORI i cui tassi di assenteismo sono elevati,molti invisibili e i rimanenti imperterriti ad accarezzare marciapiedi e strade, è impossibile tenere pulita la città più estesa d’Italia.CIACCI ha FALLITO,la città è sporca da fare schifo,onestamente anche per colpa di molti messinesi,gente incivile che insozza volutamente la casa comune. Ai miei concittadini ricordo quanto ci costano i 123 OPERATORI ECOLOGICI addetti allo spazzamento delle strade, €5.840.781,il 78,7% del costo del servizio pari a €7.422.554,un costo annuo pro capite pari a €47.486.

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  5. Cara FRANCESCA permettimi di utilizzare questo spazio commenti per fornire il link della relazione annuale degli acquisti di beni e servizi 2013, è conosciuta come CONSIP ma poco divulgata da assessori e consiglieri comunali. Leggetela, è uno spaccato interessante sui DIRIGENTI di Palazzo Zanca, sulle loro determine relative agli acquisti. Caro Antonio LE DONNE siamo a fine luglio 2015 e non c’è traccia della relazione relativa al 2014, PERCHE’? http://www.comune.messina.it/in-evidenza/avvisi/consiglio-comunale/relazione-consip/relazione-consip-2013bis.pdf

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  6. Cara FRANCESCA permettimi di utilizzare questo spazio commenti per fornire il link della relazione annuale degli acquisti di beni e servizi 2013, è conosciuta come CONSIP ma poco divulgata da assessori e consiglieri comunali. Leggetela, è uno spaccato interessante sui DIRIGENTI di Palazzo Zanca, sulle loro determine relative agli acquisti. Caro Antonio LE DONNE siamo a fine luglio 2015 e non c’è traccia della relazione relativa al 2014, PERCHE’? http://www.comune.messina.it/in-evidenza/avvisi/consiglio-comunale/relazione-consip/relazione-consip-2013bis.pdf

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  7. Per quanto doverosi e ovvi, mi fanno sempre sorridere gli appelli rivolti ai messinesi per non sporcare. E allora mi chiedo, cosa mai dovremmo farne dei nostri sacchi della spazzatura? Li accumuliamo in balcone fintanto che si risolvano le beghe di Messinambiente? Ci facciamo una discarica tutta nostra? Li inceneriamo nel forno? Li sotterriamo? Li lasciamo in macchina per qualche giorno così ci facciamo gli aerosol di percolato? Mi raccomando messinesi..non sporcate.

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  8. Per quanto doverosi e ovvi, mi fanno sempre sorridere gli appelli rivolti ai messinesi per non sporcare. E allora mi chiedo, cosa mai dovremmo farne dei nostri sacchi della spazzatura? Li accumuliamo in balcone fintanto che si risolvano le beghe di Messinambiente? Ci facciamo una discarica tutta nostra? Li inceneriamo nel forno? Li sotterriamo? Li lasciamo in macchina per qualche giorno così ci facciamo gli aerosol di percolato? Mi raccomando messinesi..non sporcate.

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  9. Quanta della carta e della plastica presente in quei rifiuti, i cittadini avrebbero pituto riciclare nelle isole?

    Salvatore

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    Salvatore

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  11. Quanta della carta e della plastica presente in quei rifiuti, i cittadini avrebbero pituto riciclare nelle isole?

    Salvatore

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  12. Quanta della carta e della plastica presente in quei rifiuti, i cittadini avrebbero pituto riciclare nelle isole?

    Salvatore

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  13. I nostri AVI erano temuti dalle genti di altre città siciliane e calabresi, gli storici scrivono di MESSINESI BELLICOSI, vi propongo un ritorno al nostro passato, una eclatante manifestazione di protesta, di grande visibilità nazionale, contro gli OPERATORI ECOLOGICI di MessinAmbiente, quelli addetti allo spazzamento manuale delle strade. Propongo un ritardo nel pagamento della PRIMA rata TARI, dovrebbe scadere il 30 settembre,utilizzare il ravvedimento operoso entro i 90 giorni dalla scadenza, la cui sanzione è del 3,3% dell’imposta, ogni €100 di TARI €3,30 di sanzione. Le proteste hanno sempre un prezzo, in questo caso il risparmio previsto dalla Giunta, da 4€ a 12 € a seconda il numero componenti il nucleo familiare. Come la pensate?

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  14. I nostri AVI erano temuti dalle genti di altre città siciliane e calabresi, gli storici scrivono di MESSINESI BELLICOSI, vi propongo un ritorno al nostro passato, una eclatante manifestazione di protesta, di grande visibilità nazionale, contro gli OPERATORI ECOLOGICI di MessinAmbiente, quelli addetti allo spazzamento manuale delle strade. Propongo un ritardo nel pagamento della PRIMA rata TARI, dovrebbe scadere il 30 settembre,utilizzare il ravvedimento operoso entro i 90 giorni dalla scadenza, la cui sanzione è del 3,3% dell’imposta, ogni €100 di TARI €3,30 di sanzione. Le proteste hanno sempre un prezzo, in questo caso il risparmio previsto dalla Giunta, da 4€ a 12 € a seconda il numero componenti il nucleo familiare. Come la pensate?

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  15. I 123 signori di cui parla lei sono prima di ogni altra cosa protetti dalla indifferenza delle persone.
    Cosa hanno da temere dalla cittadinanza?
    Nulla!! Perché se ne fottono tutti, e questo stato di tolleranza mista a strafottenza li preserva da ogni cambiamento perché non c’è modo per la dirigenza di cacciarli.
    Sono semplicemente integrati ed adattati al contesto in cui operano.
    In simbiosi con i simili che li circondano.
    Sanno bene che la gente per abitudine e qualunquismo se la prenderà con il “governo ladro” mai con uno di loro che vede prendere il caffè al bar piuttosto che lavorare. Mai colpe personali.
    Sono i cittadini ad imprimere una personalità alla propria città e questo è il motivo dello stato attuale.

    Salvatore

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  16. I 123 signori di cui parla lei sono prima di ogni altra cosa protetti dalla indifferenza delle persone.
    Cosa hanno da temere dalla cittadinanza?
    Nulla!! Perché se ne fottono tutti, e questo stato di tolleranza mista a strafottenza li preserva da ogni cambiamento perché non c’è modo per la dirigenza di cacciarli.
    Sono semplicemente integrati ed adattati al contesto in cui operano.
    In simbiosi con i simili che li circondano.
    Sanno bene che la gente per abitudine e qualunquismo se la prenderà con il “governo ladro” mai con uno di loro che vede prendere il caffè al bar piuttosto che lavorare. Mai colpe personali.
    Sono i cittadini ad imprimere una personalità alla propria città e questo è il motivo dello stato attuale.

    Salvatore

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  17. Per motivi di famiglia mi trovo da due settimane ospite in casa di mio figlio, che che come altri e tanti giovani si sono dovuti trasferire al nord per poter lavorare degnamente, e dignitosamente vivere in un ambiente che solo col paragone se ne può apprezzare la qualità.
    Rho, una piccola città in provincia di Milano, pochissime le testimonianze storiche e architettoniche di fasti e culture del passato, mancanza di scorci panoramici mozzafiato come invece abbiamo a Messina, poca la gente per strada con la quale poter comunicare, clima rigido invernale e afoso in estate, ma anche assenza totale di sporcizia e disordine viario, vero vanto oggi della nostra città.

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  18. Per motivi di famiglia mi trovo da due settimane ospite in casa di mio figlio, che che come altri e tanti giovani si sono dovuti trasferire al nord per poter lavorare degnamente, e dignitosamente vivere in un ambiente che solo col paragone se ne può apprezzare la qualità.
    Rho, una piccola città in provincia di Milano, pochissime le testimonianze storiche e architettoniche di fasti e culture del passato, mancanza di scorci panoramici mozzafiato come invece abbiamo a Messina, poca la gente per strada con la quale poter comunicare, clima rigido invernale e afoso in estate, ma anche assenza totale di sporcizia e disordine viario, vero vanto oggi della nostra città.

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  19. Avvocatoooo, l’errore di fondo è che la spazzatura differenziata non deve essere portate nelle isole dai cittadini, ma raccolta da Messinambiente al domicilio dei cittadini.
    Si immagina, avvocatoooo egregio, cosa significherebbe, per noi che viviamo a Milano, portare di persona la spazzatura ai depositi AMSA?
    Volete copiare le città civili?
    Sappiatelo fare.
    Ma fatemi il piacere!!!!!!!!!!!
    Comunque, i messinesi adesso dovranno pagare la tassa sulla munnizza (il doppio di quella che pago io a Milano) senza avere nulla in cambio.
    Io vivo nella pulizia, Messina nel luridume e nell’abbandono!!!!!!
    Viva renatino, viva Ialacqua!!!!!!!
    George

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  20. Avvocatoooo, l’errore di fondo è che la spazzatura differenziata non deve essere portate nelle isole dai cittadini, ma raccolta da Messinambiente al domicilio dei cittadini.
    Si immagina, avvocatoooo egregio, cosa significherebbe, per noi che viviamo a Milano, portare di persona la spazzatura ai depositi AMSA?
    Volete copiare le città civili?
    Sappiatelo fare.
    Ma fatemi il piacere!!!!!!!!!!!
    Comunque, i messinesi adesso dovranno pagare la tassa sulla munnizza (il doppio di quella che pago io a Milano) senza avere nulla in cambio.
    Io vivo nella pulizia, Messina nel luridume e nell’abbandono!!!!!!
    Viva renatino, viva Ialacqua!!!!!!!
    George

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  21. Concordo con Mariedit sul fatto che i lavoratori di Messinambiente stiano facendo ostruzionismo, probabilmente spinti da chi in questi anni, usando l’azienda a fini elettorali, li ha fatti assumere. Pensate che nelle isole ecologiche continuano a lamentarsi del fatto che a causa del maggior numero di fruitori gli tocca controllarli e litigare con chi vuole fare il furbo … cioè gli tocca lavorare!
    Mi appello ai sindacati affinchè facciano comprendere a lor signori chè è principalmente nell’interesse del loro posto di lavoro che le cose cambino!

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  22. Concordo con Mariedit sul fatto che i lavoratori di Messinambiente stiano facendo ostruzionismo, probabilmente spinti da chi in questi anni, usando l’azienda a fini elettorali, li ha fatti assumere. Pensate che nelle isole ecologiche continuano a lamentarsi del fatto che a causa del maggior numero di fruitori gli tocca controllarli e litigare con chi vuole fare il furbo … cioè gli tocca lavorare!
    Mi appello ai sindacati affinchè facciano comprendere a lor signori chè è principalmente nell’interesse del loro posto di lavoro che le cose cambino!

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  23. CITTA’ ANCORA SPORCA ??? E’ possibile che cgi scrive gli articoli mi debba sempre far arrabbiare ??? Ed allora sciva MESSINA CITTA’ SEMPRE SPORCA ANCHE DOPO LA FINE DELL’EMERGENZA !!! Il problema /se di problema si può parlare) è che Messina non ha un’azienda che possa far fronte alla pulizia sistematica, accurata, o almeno accettabile. VENTI ANNI FA erano stati predisposti i cartelli per la pulizia programmata delle strade con le spazzatrici meccaniche in soccorso degli operatori ecologici ! CHE FINE HA FATTO QUELLA DISPOSIZIONE ???
    RICOMINCIAMO DA QUI !!!

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  24. CITTA’ ANCORA SPORCA ??? E’ possibile che cgi scrive gli articoli mi debba sempre far arrabbiare ??? Ed allora sciva MESSINA CITTA’ SEMPRE SPORCA ANCHE DOPO LA FINE DELL’EMERGENZA !!! Il problema /se di problema si può parlare) è che Messina non ha un’azienda che possa far fronte alla pulizia sistematica, accurata, o almeno accettabile. VENTI ANNI FA erano stati predisposti i cartelli per la pulizia programmata delle strade con le spazzatrici meccaniche in soccorso degli operatori ecologici ! CHE FINE HA FATTO QUELLA DISPOSIZIONE ???
    RICOMINCIAMO DA QUI !!!

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  25. dalle mie parti(al nord)tutti i giorni vedo l’operatore ecologico che passa con la lapetta e raccoglie anche i mozziconi,l’erba che cresce la taglia con la pala,ecc,ecc,da due mesi sono a Messina,precisamente in via del santo,ho visto l’operatore che spazzava un lato della strada,arrivato davanti ai cassonetti quello che c’era per terra lo ha lasciato,da allora è sparito,non lo vedo più,che fine ha fatto?ne ho visto un’altro in via catania,lisciava per terra e raccoglieva quello che poteva,l’erba intralciava lo spazzamento,ma lui l’erba non l’ha tolta:Allora sti 123 SPAZZINI,dove ….. stanno,sono sempre in giro e non ne vedo nemmeno uno,chi controlla questi?EVVERO SIAMO A MESSINA TERRA DI TUTTI,CIOè DI FARE QUELLO CHE ….. SI VUOLE

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  26. dalle mie parti(al nord)tutti i giorni vedo l’operatore ecologico che passa con la lapetta e raccoglie anche i mozziconi,l’erba che cresce la taglia con la pala,ecc,ecc,da due mesi sono a Messina,precisamente in via del santo,ho visto l’operatore che spazzava un lato della strada,arrivato davanti ai cassonetti quello che c’era per terra lo ha lasciato,da allora è sparito,non lo vedo più,che fine ha fatto?ne ho visto un’altro in via catania,lisciava per terra e raccoglieva quello che poteva,l’erba intralciava lo spazzamento,ma lui l’erba non l’ha tolta:Allora sti 123 SPAZZINI,dove ….. stanno,sono sempre in giro e non ne vedo nemmeno uno,chi controlla questi?EVVERO SIAMO A MESSINA TERRA DI TUTTI,CIOè DI FARE QUELLO CHE ….. SI VUOLE

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  27. MARTEDI’ SARA’ PULITA SI MA DEL 2023 COME CANTAVA LA BRAVA E INDIMENTICATA CANTANTE DALIDA

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  28. MARTEDI’ SARA’ PULITA SI MA DEL 2023 COME CANTAVA LA BRAVA E INDIMENTICATA CANTANTE DALIDA

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