L’associazione di categoria è soddisfatta per il fatto che ormai tutti vogliono un’isola pedonale, anche se divergono le opinioni sul dove realizzarla. Per il presidente, Giovanni Calabrò, si tratta di un grande strumento di civiltà
Un mare di certezze. Cosa più unica che rara, si è riusciti a mettere d’accordo la quasi totalità dei messinesi sul fatto che le isole pedonali devono esserci. Ne è testimonianza il fatto che anche chi l’ha bocciata ne propone una diversa.
La posizione di Confesercenti riguardo alle isole pedonali è sempre stata chiara. “Siamo sempre stati a favore di questo grande strumento di civiltà – afferma il presidente Giovanni Calabrò -, sposando anche un atto di indirizzo della attuale amministrazione che proponendo l’istituzione dell’isola pedonale non ha fatto altro che risvegliare i mai sopiti nostri desideri di creazione e stabilizzazione di isole pedonali e di centri commerciali naturali nel perimetro cittadino. Sotto questo punto di vista, ci abbiamo messo la faccia contattando esercenti, commercianti ma anche cittadini residenti all’interno ed all’esterno delle possibili isole pedonali traendone utili indicazioni che abbiamo riportato ai tavoli tecnici specifici per le dovute verifiche e/o correzioni senza forzature o pseudo strumentalizzazioni politiche o di parte”.
Condivisione espressa anche nel corso della “famigerata” seduta aperta del Consiglio comunale nel febbraio scorso. “Continueremo nella nostra mission – conclude Calabrò – poiché ne siamo veramente convinti e perché lo vuole il cittadino, l’esercente, il commerciante ma pur anche anche questo o quel consigliere comunale che, all’indomani del ‘golpe’ si sono premurati a proporre un’altra isola pedonale”.
Peccato che nel resto d’Italia le isole pedonali si facciano nei centri storici e non nei centri commerciali.
Il viale S. Martino non è nè l’uno nè l’altro.
Ma questo a Renatino non interessa gli è sufficiente fare danno.
Peccato che nel resto d’Italia le isole pedonali si facciano nei centri storici e non nei centri commerciali.
Il viale S. Martino non è nè l’uno nè l’altro.
Ma questo a Renatino non interessa gli è sufficiente fare danno.
A prescindere dai problemi dell’isola fatta a Messina, per quanto ho visto in giro per l’Italia da Nord a Sud le isole pedonali coincidono spesso con zone ad alta concentrazione commerciale (al dettaglio) e fungono da luoghi di aggregazione ed attrazione per il pubblico, aiutando i piccoli commercianti nella impari lotta contro i grandi centri commerciali.
Ad ogni modo ogni città modella le proprie isole pedonali in funzione della propria confrmazione e delle proprie esigenze.
È da aggiungere che oltre tutto ultimamente si stanno sperimentando le micropedonalizzazioni, in particolare modo nelle zone decentrate delle città sempre con lo scopo di creare zone di aggregazione.
A prescindere dai problemi dell’isola fatta a Messina, per quanto ho visto in giro per l’Italia da Nord a Sud le isole pedonali coincidono spesso con zone ad alta concentrazione commerciale (al dettaglio) e fungono da luoghi di aggregazione ed attrazione per il pubblico, aiutando i piccoli commercianti nella impari lotta contro i grandi centri commerciali.
Ad ogni modo ogni città modella le proprie isole pedonali in funzione della propria confrmazione e delle proprie esigenze.
È da aggiungere che oltre tutto ultimamente si stanno sperimentando le micropedonalizzazioni, in particolare modo nelle zone decentrate delle città sempre con lo scopo di creare zone di aggregazione.
dispiace vedere tanta gente glorificare quest’uomo che sta portando messina allo sbando!!!!!!!!!!!
dispiace vedere tanta gente glorificare quest’uomo che sta portando messina allo sbando!!!!!!!!!!!
eh no.. caro.. in una città dove il clima è mediterraneo si creano dei centri commerciali all’aperto, quindi spazi dove ci sono i negozi per attirare le famiglie ed aumentare i profitti.
Adesso si fanno la guerra i commercianti della via dei mille con il viale san martino che vogliono l’isola, anche perchè sposta le folle nella parallela del viale e di conseguenza più visibilità.
quindi facciamo 2 isole pedonali centro storico e non.
ps
per vivere la città usate le gambe.
saluti
eh no.. caro.. in una città dove il clima è mediterraneo si creano dei centri commerciali all’aperto, quindi spazi dove ci sono i negozi per attirare le famiglie ed aumentare i profitti.
Adesso si fanno la guerra i commercianti della via dei mille con il viale san martino che vogliono l’isola, anche perchè sposta le folle nella parallela del viale e di conseguenza più visibilità.
quindi facciamo 2 isole pedonali centro storico e non.
ps
per vivere la città usate le gambe.
saluti
Ho solo spiegato quanto ho visto fare altrove, non mi sembra avere glorificato nessuno.
Aggiungo che non serve Accorinti per affondare Messina, bastano i suoi cittadini.
Ho solo spiegato quanto ho visto fare altrove, non mi sembra avere glorificato nessuno.
Aggiungo che non serve Accorinti per affondare Messina, bastano i suoi cittadini.
Pensa che ad 80 anni io possa venire al centro a piedi?
Infatti quelli come Lei e Renzi mi vorrebbero rottamare, ma io cercherò di tenere duro.
Pensa che ad 80 anni io possa venire al centro a piedi?
Infatti quelli come Lei e Renzi mi vorrebbero rottamare, ma io cercherò di tenere duro.