Il 28 maggio scorso fu sorpreso dalla Squadra Mobile appena sceso dalla Caronte con due chili e mezzo di eroina purissima ed 11.000 euro in contanti. La droga, destinata al mercato di Messina, una volta tagliata e messa in circolazione avrebbe fruttato intorno a 70.000 euro. L’arresto, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, è scattato per L’uomo, già noto alle forze dell’ordine proprio per reati riguardanti il traffico di droga, era stato scarcerato solo il 19 aprile scorso.
Il gup Giovanni De Marco ha condannato a 8 anni e 8 mesi Tommaso Centorrino, 50 anni di S.Lucia sopra Contesse. L’uomo lo scorso 28 maggio era stato arrestato dalla Squadra Mobile appena sbarcato dalla Caronte a bordo di una Fiat Punto da una Caronte. Un cane antidroga delle unità cinofile della Guardia di Finanza aveva attirato l’attenzione degli investigatori abbaiando in direzione della parte posteriore dell’auto. All’interno di un’intercapedine realizzata nella carenatura su cui poggia il sedile posteriore della Fiat Punto c’erano nascosti cinque panetti di eroina ed un involucro al cui interno erano stati riposti 11 mila euro in contanti, probabilmente la somma rimasta dopo il pagamento della “roba”. Secondo la ricostruzione degli investigatori, coordinati dal dirigente della Squadra Mobile Giuseppe Anzalone, Centorrino si era recato in Calabria per l’acquisto dell’eroina. La droga era destinata al mercato messinese ed in particolare a quello della zona sud e avrebbe fruttato 70mila uro una volta venduta.