L'incontro si disputerà alle ore 18 e 30 contro il Cuore Reggio Calabria. Verrà istituito al Palabucalo un punto raccolta fondi per aiutare il giovane Gabriele e la sua famiglia ad affrontare le spese per il viaggio in Spagna e l'operazione che servirà a superare un problema che costringe il ragazzo alla sedia a rotelle
Freme il PalaBucalo in attesa dell’incontro tra le paladine di casa e il Cuore Reggio Calabria. Sabato 25 aprile alle ore 18 e 30 l’Effe Volley tenterà un’altra impresa che potrebbe avvicinare moltissimo la squadra santateresina al sogno rincorso dall’inizio del campionato: la promozione in B1. Lo farà contro un avversario di tutto rispetto, dall’altra sponda dello Stretto le calabresi sono pronte a lottare, nel tentativo di rifarsi dalla sconfitta subìta in casa nel girone di andata, quando persero per 3 set a 1. Le due formazioni occupano entrambe i vertici della classifica, l’Effe al primo posto con 55 punti, il Cuore al terzo con 41. Sarà dunque una sfida accattivante quella di domani e le atlete di Claudio Mantarro sono più cariche che mai.
L’Effe Volley ha sposato il progetto “Uniti per Gabriele” e domani, durante la partita, verrà istituito una raccolta fondi per aiutare il giovane di Furci Siculo e la sua famiglia ad affrontare viaggio in Spagna e operazione per superare un problema genetico che costringe Gabriele alla sedia a rotelle. La raccolta proseguirà anche nella prossima gara interna, quella contro la Noma S. Stefano. L'importo raccolto sarà comunicato a fine gara e consegnato all'avv. Daniela Mercurio , garante sotto l'aspetto economico per conto della famiglia.
A proposito della partita, il capitano Sara Casale ha dichiarato: “E’ arrivato il momento topico della stagione e lo affrontiamo con la consapevolezza di aver lavorato tanto e bene durante tutto l'anno agonistico. Scenderemo in campo consce dei nostri mezzi, sapendo quello che possiamo dare con rispetto dell'avversario ma determinatissime a consolidare la nostra posizione in vetta alla graduatoria che ci siamo guadagnati grazie ad otto mesi di intensi allenamenti e di duro lavoro".