L'Osservatorio ha inserito il match tra le partite connotate da alto rischio. Corona intanto guarda avanti con fiducia: “La nostra mentalità è quella giusta”
Ricomincia una nuova settimana in casa Messina, con la squadra che nell’ultimo turno di campionato ha visto ristabilito lo stesso distacco che intercorreva col Cosenza prima della sopravvenuta penalizzazione di un punto della scorsa settimana. E’ tornato, infatti, a più 5 il vantaggio sulla diretta inseguitrice, in virtù del pareggio casalingo dei giallorossi contro la Gelbison, e della concomitante sconfitta interna dei calabresi contro la Vibonese. Una partita in meno, ma ancora sette da giocare prima della fine dei giochi. Ecco perché l’imperativo è quello di non abbassare la guardia, in vista del rush finale.
Alla ripresa al “Fagnani” di Villafranca, Ignoffo e soci hanno svolto una seduta caratterizzata da un breve riscaldamento, una serie di ripetute in salite, un torello a metà campo con il gruppo diviso in due squadre, e la partitella finale. Ancora assente Di Stefano, che sta recuperando da una distorsione alla caviglia, mentre Cuda ha svolto un allenamento differenziato. Domani doppia seduta, con palestra al mattino al ”San Filippo” e pomeriggio al comunale di Villafranca.
Giorgio Corona (nella foto), analizza così il pareggio di domenica scorsa contro la Gelbison. “Abbiamo provato a vincere, ma purtroppo non ci siamo riusciti – afferma il bomber giallorosso -. Dispiace, ma dobbiamo continuare così, perché ci attende un finale di campionato importante. Domenica avremo una trasferta impegnativa. Ed anche a Lamezia bisogna scendere in campo con la mentalità vincente, dimostrando di essere la capolista”.
Intanto non giungono buone notizie in vista della trasferta di Lamezia contro il Sambiase. L’Osservatorio per la manifestazioni sportive, infatti, ha inserito la sfida in programma domenica tra quelle connotate da alti profili di rischio, rimandando le valutazioni al Comitato di Analisi e Sicurezza della manifestazioni sportive ai fini della individuazione di misure organizzative di rigore. Dunque la decisione non è ancora ufficiale, ma ci sono delle possibilità che la trasferta possa essere vietata. Strano comunque che sia stata inserita questa gara: all’andata con il Sambiase non è accaduto nulla di strano. Anche pensando alla possibilità di incrocio con altre tifoserie, ad esempio quella del Savoia diretta a Ribera o quella licatese che viaggerà alla volta di Cava, non avrebbe senso o meglio sarebbe ingiusto negare la possibilità di partire ai soli tifosi del Messina e invece lasciare “regolare” possibilità ad altri di muoversi.
