Il consigliere comunale Ruello sostiene i cittadini: " Serve una farmacia a Sperone"

Il consigliere comunale Ruello sostiene i cittadini: ” Serve una farmacia a Sperone”

Il consigliere comunale Ruello sostiene i cittadini: ” Serve una farmacia a Sperone”

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venerdì 23 Novembre 2012 - 13:19

Il consigliere del'Udc, Salvatore Ruello, si è rivolto a Croce per chiedere insieme ai residenti del villaggio Sperone che venga spostata la sede della farmacia destinata a Faro Superiore

Dopo la petizione promossa dai cittadini di Sperone e la richiesta inoltrata al commissario del comune Luigi Croce sulla necessità di una farmacia nel centro, ora sulla questione interviene anche il consigliere comunale dell’Udc Salvatore Ruello che sposa la causa degli abitanti: “Spostare la sede della farmacia da Faro Superiore a Sperone”.

Croce infatti all’inizio del mese aveva confermato l’istituzione di tre nuove farmacie, a Gesso, Salice e Faro Superiore. Ma Sperone ne avrebbe più bisogno. “Di fatto è uno dei villaggi più popolosi della sesta circoscrizione – dichiara Ruello -. Conta oltre 2000 abitanti”.

In agosto, secondo quanto riporta il consigliere, l’allora sindaco Buzzanca aveva revocato la determina per le istituzioni delle tre farmacie. Ruello si chiede che fine abbia fatto il provvedimento: “Se le motivazioni di revoca persistono e sono relative all’istituzione delle sole farmacie di Gesso e Salice si possa stralciare la posizione di contrada Casalotto, sulla quale non era stata sollevata alcuna eccezione, e sostituirla con la nuova allocazione in contrada Sperone”.

“Tale atto amministrativo, se esitato positivamente, darà la giusta dignità ad una comunità che ha visto sull’originario territorio, negli ultimi trent’anni, solo speculazione edilizia in assenza di servizi elementari ed urbanizzazione necessaria – ha concluso il consigliere centrista”.

5 commenti

  1. E’ verissimo! Abito a Sperone/Serre e, purtroppo, ho bisogno quasi giornaliero della farmacia quelle più vicine sono a Ganzirri che dista 2,5 km. e a S.Agata che dista 3 km., pertanto è indispensabile l’utilizzo dell’auto, ma il vero problema in entrambi le farmacie è costituito dalla grave difficoltà a reperire un parcheggio. A Faro Sup. c’è da sempre una farmacia che dovrebbe bastare alle esigenze degli abitanti, mentre Sperone, al momento, è fortemente penalizzata, specialmente per chi è costretto, a causa di garvi malattie, ad evare bisogno costante della farmacia.
    Chiede al Dr. Croce di cui è nota la sensibilità nei confronti delle persone in difficoltà, di fare quanto in suo potere per autorizzare, al più presto, l’apertura di una farmacia a Sperone.

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  2. Azz 2,5 km? Se questo è il parametro di riferimento allora serve una farmacia tra ganzirri e torrefaroed una a casabianca.

    Come s’impegnano sti consiglieri….la prossima battaglia per una rosticceria a serri

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  3. Gent.mo Signore,
    la questione nasce dal fatto che sarebbe in fase di autorizzazione l’apertura di un’altra farmacia a Faro Sup., allora se nuova farmacia deve essere meglio a Sperone, perchè, le posso garantire, che dovendo assistere malati per patologie serie, anche 10/15 minuti risparmiati avendo una farmacia a portata di mano, sono importanti. Certo il discorso ha diverso “valore sociale”, francamente risibile e Lei fa bene a portare il paragone con il negozio di arancini, se pensiamo alla farmacia come rivendita di cosmetici, di pantofole Valleverde, o di quant’altro di superfluo si possa immaginare. Credo che sia anche da considerare il fatto che una farmacia a Sperone, come da qualsiasi altra parte, non costa nulla alla collettività, ma sono i privati che debono vagliare l’opportunità di affrontare il rischio d’impresa e sborsare i relativi capitali.
    Le porgo distinti saluti.

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  4. Io liberalizzerei le licenze, chi studia è ha il capitale che faccia quello che vuole. Trovo inopportuno che un consigliere comunale si occupi di certe inezie e che la stampa ne faccia un articolo. Ma veramente non hanno niente di più importante di cui occuparsi in questa città vivibile come Bagdad?

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  5. Dopo qualche domanda ho capito anche perché la faccenda sta così a cuore…

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