Assessore alle politiche sociali e presidente dell'Azienda Messina social city replicano "con i numeri" al consigliere Gioveni

MESSINA – Non si è fatta attendere la replica dell’Amministrazione al j’accuse del consigliere Libero Gioveni in merito all’organizzazione dei servizi scolastici per alunni con disabilità. I dubbi sono contenuti in una interrogazione. Viene chiesto l’esatto numero di ragazzi speciali che avranno bisogno di essere assistiti; se ci sarà un bando di assunzioni per reperire le figura che assistano; se sia una scelta opportuna per i ragazzi autistici ritrovarsi un assistente diverso dal precedente; se ulteriori ritardi nel reclutamento del personale pregiudichino il servizio di assistenza. Hanno risposto, all’unisono, l’assessore alle Politiche sociali Alessandra Calafiore e la presidente dell’Azienda speciale Messina social city, Valeria Asquini.

“L’assistenza agli alunni con disabilità – esordiscono assessore e presidente – è un servizio a cui l’Amministrazione e l’Azienda hanno da sempre dato massima cura e attenzione, circostanza ben nota al Consigliere Gioveni che in più occasioni nelle sedi istituzionali ha espresso parole di apprezzamento per il servizio. Dall’anno 2019-2020 – proseguono – è aumentato costantemente il numero di studenti con disabilità che frequentano le scuole e, contestualmente, è diventata sempre più necessaria la presenza degli assistenti all’autonomia e alla comunicazione, senza i quali l’opera di inclusione e integrazione scolastica non sarebbe attuabile”.

I numeri

Calafiore e Asquini entrano quindi nel merito dei numeri: “Nell’anno scolastico 2018-2019 il numero di operatori era di 40 Asacom e 67 Osa – spiegano – mentre in quello 2019-2020 l’Azienda Messina social city ha garantito 58 Asacom e 72 Osa. Inoltre, dall’anno scolastico 2020-2021, relativamente alle 230 prestazioni di assistenza all’autonomia e alla comunicazione, è stato garantito un servizio con rapporto assistenti utenti 1:2 con un impegno orario di 12 ore pro capite che è stato raddoppiato rispetto alle 6 ore erogate in precedenza, che pone la Città di Messina ai primi posti in Italia, in termini di assistiti per numero di ore erogate. L’attività – incalzano presidente e assessore – è stata effettuata attraverso 115 operatori Asacom e 77 Osa. Anche per quest’anno, l’Azienda ha effettuato una puntuale ricognizione delle istanze registrando 173 richieste Asacom e 81 Osa e, dopo averle analizzate e diversificate, è pronta ad avviare il servizio contestualmente all’avvio dell’anno scolastico”.

“L’assistenza sarà garantita”

Calafiore e Asquini specificano che “l’assistenza sarà garantita anche alle scuole che inizieranno l’attività didattica prima del 16 settembre, a dimostrazione della priorità riconosciuta a questo servizio che viene svolto, come necessario, con costante interlocuzione e collaborazione con gli istituti scolastici. Al personale, necessario a garantire gli standard di servizio si farà fronte, come ogni anno, nel rispetto dei termini di legge. In questo anni, l’Azienda ha dato prova di svolgere con serietà ed impegno il proprio ruolo e non si può non esprimere, in questa sede, un senso di rammarico per le valutazioni palesate nell’interrogazione che, a prescindere dalla non completa conoscenza dell’operato aziendale, non tengono conto di un dato fondamentale: l’esame, la valutazione, il monitoraggio e l’analisi dei bisogni rappresentati dalle famiglie degli utenti che non si esaurisce con la fine dell’anno scolastico; né tantomeno viene avviata a ridosso della sua apertura. L’Azienda non produce ed eroga solo servizi sociali, che può anche essere una bella parola, ma se non è fatta da persone che servono alla persona è assolutamente priva di senso; ed è proprio per il giusto e doveroso riconoscimento agli operatori che ci sono e ci saranno, ed anche per quelli che sono andati in quiescenza, bisogna chiarire che gli utenti sono presi in carico globalmente e non solo durante le ore di lezione ma anche dopo, partecipando alle attività pensate, progettate e realizzate per loro e per le loro famiglie che sono veramente speciali, eroiche e meritano tutta l’attenzione, la cura e la passione necessaria”.

Per l’Amministrazione comunale, per l’Azienda e per la Città “tutto questo – concludono Calafiore e Asquini – significa servire le persone e non servirsene. Consigliere Gioveni la ringraziamo per averci dato modo di far conoscere il servizio agli alunni disabili che a giorni sarà avviato nelle scuole, e che sarà caratterizzato come sempre da efficienza e professionalità”.