No all’aumento della Tari. Domenica sarà manifestazione in piazza Unione Europea

No all’aumento della Tari. Domenica sarà manifestazione in piazza Unione Europea

Marco Ipsale

No all’aumento della Tari. Domenica sarà manifestazione in piazza Unione Europea

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giovedì 15 Ottobre 2015 - 13:08

Diverse associazioni messinesi contestano un tributo la cui entità non corrisponde al servizio reso ai cittadini. Chiedono il ritiro della delibera in autotutela e, se non otterranno risposte dal sindaco, avvieranno una class action che si dicono sicure di vincere

L’idea è partita dall’associazione L’Altra Messina e presto è stata appoggiata da altre realtà: il comitato Libera Messina, il Movimento Consumatori del Sud, la Federazione Nuova Destra, i Verdi. Domenica, dalle 10.30, saranno in piazza Unione Europea per dire no all’aumento della Tari a fronte di un servizio che, spesso, ai cittadini non è stato reso.

“Una direttiva del 2008 dell’Unione Europea – ha ricordato il vicepresidente di L’Altra Messina, Eugenio Preda – prescriveva che per il 2015 la raccolta differenziata sarebbe dovuta arrivare al 50 %, con conseguente abbassamento delle tariffe. A Messina, invece, siamo al 10 %. Inoltre l’articolo 53 della Costituzione prevede che ogni richiesta di tributo debba essere progressiva e tenere conto della situazione patrimoniale delle famiglie. Ed anche questa parte non è rispettata. Invitiamo i cittadini in piazza a protestare contro questo modo di imporre le tasse a fronte di servizi inesistenti. I rifiuti in strada e la raccolta svolta a giorni alterni sono sotto gli occhi di tutti. Domenica forniremo i moduli coi quali si chiede anzitutto il ritiro della delibera in autotutela e poi l’avvio della class action”.

L’Altra Messina era rappresentata in conferenza stampa anche da Franco Tiano: “Chiediamo che il sindaco sia presente – ha detto – in modo tale da ricevere una delegazione. L’amministrazione riporta il regolamento comunale ma un regolamento è valido fin quando rispetta la legge che lo ha determinato. Altro che populismo, bloccheremo l’iter tramite una class action alla quale il Comune dovrà rispondere. Se non lo farà sarà inadempiente e si andrà in giudizio. La verità è che quest’amministrazione ha paura di perdere il gettito. Forse hanno voglia di andare a casa passando per vittime ma devono continuare a lavorare nel rispetto degli interessi dei cittadini”.

Sulla stessa linea il Movimento Consumatori del Sud, tramite il presidente Michele Di Pietro: “Se il Comune è convinto di aver ragione, non vedo quale sia il problema, vorrà dire che vincerà il ricorso. Se invece fanno pressione per non farci fare nulla vuol dire che anche loro lo temono. E’ lo stesso dirigente Dell’Acqua a chiedere di non farlo diventare un problema sociale ma ci dovevano pensare prima. La delibera è palesemente illegittima e basata su un piano finanziario folle, con il lavoro fatto da un’azienda in liquidazione che non ha né le piante organica né i mezzi adeguati”.

(Marco Ipsale)

18 commenti

  1. Questi signori vogliono distrarre i messinesi dall’indagine in corso su MESSINAMBIENTE, quella della Procura della Repubblica, proponendo un ricorso senza capo ne coda, inconsistente, il cui unico risultato potrebbe essere il mancato gettito e il rischio concreto di pagare gli stipendi di MESSINAMBIENTE e ATO in forte ritardo, ricorrendo alle anticipazioni del tesoriere UNICREDIT, di cui inconsciamente fanno gli interessi, intendo quelli passivi al tasso di punti 2.80. Sono STIMOLATORI della pancia della gente, pronti ad allinearsi ai nastri di partenza per i 32 posti del prossimo Consiglio. Ci guadagneranno solo gli avvocati, compresi quelli di fiducia del Comune, insomma la solita aggressione legale fatta da messinesi contro messinesi.

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  2. Questi signori vogliono distrarre i messinesi dall’indagine in corso su MESSINAMBIENTE, quella della Procura della Repubblica, proponendo un ricorso senza capo ne coda, inconsistente, il cui unico risultato potrebbe essere il mancato gettito e il rischio concreto di pagare gli stipendi di MESSINAMBIENTE e ATO in forte ritardo, ricorrendo alle anticipazioni del tesoriere UNICREDIT, di cui inconsciamente fanno gli interessi, intendo quelli passivi al tasso di punti 2.80. Sono STIMOLATORI della pancia della gente, pronti ad allinearsi ai nastri di partenza per i 32 posti del prossimo Consiglio. Ci guadagneranno solo gli avvocati, compresi quelli di fiducia del Comune, insomma la solita aggressione legale fatta da messinesi contro messinesi.

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  3. Fornisco a questi signori le cifre reali dei flussi di cassa e non quelle sulla carta dei previsionali e dei consuntivi. Gli INCASSI al della TARI 2013 furono di € 30.464.134, mentre quelli del 2014 €52.247.012, una media annuale di €40.355.573. I PAGAMENTI in direzione di MESSINAMBIENTE/ATO nel 2013 €36.602.077, nel 2014 €39.533.420, una media annuale €38.067.749. Come vedete nel biennio la TARI ha finanziato altre voci della spesa corrente, quindi se dovesse andare in porto l’idea scellerata di questi signori, il baratro sarebbe dietro l’angolo. BISOGNA PRETENDERE un servizio decente, una elevata produttività, su questi obiettivi bisogna concentrare le proposte, troppo facile annunciare ricorsi e portare in piazza le persone.

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  4. Fornisco a questi signori le cifre reali dei flussi di cassa e non quelle sulla carta dei previsionali e dei consuntivi. Gli INCASSI al della TARI 2013 furono di € 30.464.134, mentre quelli del 2014 €52.247.012, una media annuale di €40.355.573. I PAGAMENTI in direzione di MESSINAMBIENTE/ATO nel 2013 €36.602.077, nel 2014 €39.533.420, una media annuale €38.067.749. Come vedete nel biennio la TARI ha finanziato altre voci della spesa corrente, quindi se dovesse andare in porto l’idea scellerata di questi signori, il baratro sarebbe dietro l’angolo. BISOGNA PRETENDERE un servizio decente, una elevata produttività, su questi obiettivi bisogna concentrare le proposte, troppo facile annunciare ricorsi e portare in piazza le persone.

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  5. RENATO ACCORINTI “Era già accaduto e puntualmente accade di nuovo. Quando arriva una tassa c’è chi salta addosso all’occasione per VENDERE UN POPULISMO A BASSO COSTO mescolato a fumo e polveroni. Già nel 2013 erano stati ottenuti solo: procurato allarme, appesantimento di lavoro a carico dell’ufficio tributi, inutili esborsi per i cittadini imboniti dagli INCANTATORI DI SERPENTI e, alla fine,nessun rimborso all’utenza. Non è un caso se durante la discussione della TARI 2015 è stato bocciato dal Consiglio Comunale l’emendamento proposto da alcuni consiglieri che volevano introdurre una riduzione generalizzata del tributo invocando proprio il disservizio. C’è il rischio infatti di incorrere nelle sanzioni per i pagamenti tardivi.” CONDIVIDO

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  6. RENATO ACCORINTI “Era già accaduto e puntualmente accade di nuovo. Quando arriva una tassa c’è chi salta addosso all’occasione per VENDERE UN POPULISMO A BASSO COSTO mescolato a fumo e polveroni. Già nel 2013 erano stati ottenuti solo: procurato allarme, appesantimento di lavoro a carico dell’ufficio tributi, inutili esborsi per i cittadini imboniti dagli INCANTATORI DI SERPENTI e, alla fine,nessun rimborso all’utenza. Non è un caso se durante la discussione della TARI 2015 è stato bocciato dal Consiglio Comunale l’emendamento proposto da alcuni consiglieri che volevano introdurre una riduzione generalizzata del tributo invocando proprio il disservizio. C’è il rischio infatti di incorrere nelle sanzioni per i pagamenti tardivi.” CONDIVIDO

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  7. PAROLE DI ROMOLO DELL’ACQUA, dirigente Dipartimento Tributi,e non un azzeccagarbugli di manzoniana memoria. “Con riferimento alle numerose istanze presentate dai contribuenti rivolte ad ottenere il discarico amministrativo della tassa sui rifiuti dell’anno 2015, si conferma la TOTALE INFONDATEZZA GIURIDICA delle richieste, in quanto in palese contrasto delle disposizioni di legge che regolano la materia e degli artt. 19 e 35 del regolamento IUC. L’autorità sanitaria deve far pervenire al Comune l’apposita Ordinanza o altro atto, da dove emerga la situazione di pericolo,si comunica che, agli atti d’ufficio, non risulta essere mai pervenuta la sopra descritta documentazione, né da parte del soggetto gestore del servizio ne di altra autorità.”

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  8. PAROLE DI ROMOLO DELL’ACQUA, dirigente Dipartimento Tributi,e non un azzeccagarbugli di manzoniana memoria. “Con riferimento alle numerose istanze presentate dai contribuenti rivolte ad ottenere il discarico amministrativo della tassa sui rifiuti dell’anno 2015, si conferma la TOTALE INFONDATEZZA GIURIDICA delle richieste, in quanto in palese contrasto delle disposizioni di legge che regolano la materia e degli artt. 19 e 35 del regolamento IUC. L’autorità sanitaria deve far pervenire al Comune l’apposita Ordinanza o altro atto, da dove emerga la situazione di pericolo,si comunica che, agli atti d’ufficio, non risulta essere mai pervenuta la sopra descritta documentazione, né da parte del soggetto gestore del servizio ne di altra autorità.”

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  9. Carissimo Marco IPSALE è consuetudine di TEMPOSTRETTO far sentire tutte le campane ai propri lettori, altrimenti diventa una informazione monocorde, monotona, piatta, ripetitiva. Ti rimgrazio per la pubblicazione delle dichiarazioni di RENATO sindaco e Romolo DELL’ACQUA.

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  10. Carissimo Marco IPSALE è consuetudine di TEMPOSTRETTO far sentire tutte le campane ai propri lettori, altrimenti diventa una informazione monocorde, monotona, piatta, ripetitiva. Ti rimgrazio per la pubblicazione delle dichiarazioni di RENATO sindaco e Romolo DELL’ACQUA.

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  11. Ma tu perché ti preoccupi? Perderesti anche tu il posto attualmente scaldato?

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  12. Ma tu perché ti preoccupi? Perderesti anche tu il posto attualmente scaldato?

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  13. Chissà come fai a snocciolare questi numeri coi rapidamente…

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  14. Chissà come fai a snocciolare questi numeri coi rapidamente…

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  15. quando ne arriveranno 30.000 al municipio, vediamo chi ride..per legge dovete rispondere a tutti….e soldini nada…..vi mandiamo noi a casa…

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  16. quando ne arriveranno 30.000 al municipio, vediamo chi ride..per legge dovete rispondere a tutti….e soldini nada…..vi mandiamo noi a casa…

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  17. ciao ho 30 anni, da quando sono nato esistono questi problemi in città… quindi siete tutti responsabili… iniziando dal sindaco, consiglieri, assessori e papere della villa mazzini!!!
    ps esistono ancora o sono emigrate…§!!! vergogna!

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  18. ciao ho 30 anni, da quando sono nato esistono questi problemi in città… quindi siete tutti responsabili… iniziando dal sindaco, consiglieri, assessori e papere della villa mazzini!!!
    ps esistono ancora o sono emigrate…§!!! vergogna!

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