Già di buon mattino tre ore di fila agli imbarchi per la Sicilia. Chiuso lo svincolo di Villa per il traffico proveniente da Reggio Calabria. Boom del turismo open air in Sicilia, trainato dai vulcani
Tre ore di fila agli imbarchi dei traghetti di Villa San Giovanni per la Sicilia, già di buon mattino, e le conseguenziali code agli sbarchi a Messina, tra il viale della Libertà e il centro città.
E’ boom di presenze in Sicilia per la metà di agosto, presa d’assalto dai turisti anche per le molte possibilità di poter usufruire di svaghi e spazi all’aperto, in periodo di pandemia.
L’Anas segnala che in Calabria gli incolonnamenti hanno raggiunto i 2 km, tra gli svincoli di Santa Trada e Villa San Giovanni, mentre agli imbarchi le code per i traghetti vanno già oltre l’ora. E’ stato quindi chiuso lo svincolo di Villa San Giovanni per il traffico proveniente da Reggio Calabria.
In Sicilia intanto malgrado le restrizioni e il tanto contestato green pass le strutture turistiche registrano già il tutto esaurito. A trainare appunto è il turismo all’aperto, e in particolare – segnala l’Osservatorio del turismo pone air – le gite sui vulcani, dall’Etna allo Stromboli. Il 16% dei turisti che scelgono “l’open tour”, segnala l’osservatorio dell’Enit, l’agenzia nazionale per il turismo, quest’anno ha optato per la Sicilia
sa cosa scrivono i giornali suul’autostrada a 4 Corsie Adriatica o Brennero o A1 del Sole….verso i siti di vacanza il venerdi il Sabato sulle chilometriche file ai caselli…….ahahah e là nessuno parla di Ponte e non protesta…..erso l’adriatico o Brennero …con quasi le stesse ore di fila ai caselli