Nell'ultimo numero di -Anci-Rivista- il celebre studioso di etimologia passa in rassegna i cognomi di trenta sindaci italiani... tra questi anche quello di Giuseppe Buzzanca

Giuseppe Buzzanca. Sindaco di Messina il cui nome e cognome, nel bene o nel male, è inevitabilmente sulla bocca di tanti, in questo caso lo è anche tra le pagine della ricerca realizzata da Enzo Caffarelli, linguista di fama internazionale, che sul numero di novembre-dicembre di -Anci-Rivista-, analizza i cognomi di trenta sindaci di altrettante città italiana per spiegarne significato, provenienza ed etimologia.

E tra nomi illustri dal nord al sud Italia, da Torino a Napoli, passando ovviamente per la capitale, anche quello del nostro primo cittadino ha dunque destato la curiosità di Caffarelli. Queste seconde il celebre linguista, le possibili radici etimologiche del cognome. Al primo posto, sulla base delle attestazioni più antiche, abbiamo Pizanca e Pizanga, risalenti a metà ‘500 come risulta da registri parrocchiali di Caltanissetta e derivante da nomi personali come Piccio e Pizzo. Si passa poi a Busacca, di origine ebrea, riconducibile alla voce dialettale busacca ‘budello, ventre, trippà (dall’arabo buzaqq ‘panciutò) o, meglio, a una derivazione dall’arabo busaq ‘quello della gamba, ‘il claudicantè (le forme d’archivio con P- potrebbero essere sorte dalla confusione fra b- e p-, che gli arabi non possiedono).

Radici etimologiche tra loro diverse e che ricordano due caratteristiche fisiche che hanno però poco a che vedere con la corporatura del primo cittadino, nè in sovrappeso nè tantomeno zoppiccante. Che il diretto interessato abbia qualche ulteriore versione da sottoporre all’attenzione di Caffarelli?