Case basse Paradiso: tra degrado e amianto

Case basse Paradiso: tra degrado e amianto

Case basse Paradiso: tra degrado e amianto

mercoledì 22 Ottobre 2008 - 21:29

Cantieri navali abbandonati,carcasse di imbarcazioni arrugginite, strade sconnesse e polverose ed un cartello turistico che indica le “case basse- di Paradiso, un insieme di abitazioni che una associazione definisce “storiche-. Ma la storia che offrono è quella del degrado urbano e sociale, piccole abitazioni provvisorie realizzate per dare ricovero ai messinesi sfrattati dalle bombe del 1943, e che nel tempo si sono modificate in due direzioni, alcune ampliandosi, abusivamente, facendo perdere ogni connotazione originaria, altre degradandosi sino al punto di potersi serenamente confrontare a baracche.

L’amianto copre i tetti di queste case dove giocano nei vicoli ignari bambini, mentre bidoni metallici fungono da improvvisati serbatoi d’acqua potabile. Lo scenario che si delinea ha il sapore di una -favelas-, e tutto ciò si prospetta in un’area che, se bonificata, diverrebbe la porta ideale di quella splendida area balneabile già ricca di attività commerciali, che ben potrebbe configurarsi come volano di ripresa economica della città, magari evitando di consegnare ai turisti un menzognero cartello stradale, che nemmeno noi messinesi vorremmo più vedere.

In Photogallery immagini che testimoniano lo stato di degrado

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