L’Amm.re delegato Mililli: “Il sostegno a favore delle aziende associate che tendono ad intraprendere il processo di internazionalizzazione è totale”
“Per le imprese siciliane si delineano nuovi scenari che varcano i confini nazionali, con ampie possibilità di espansione nei mercati esteri”. E’ l’opinione del Consorzio FidiConfeserfidi secondo cui, in un contesto di domanda interna che va, momentaneamente, a velocità ridotta quella “estera” assumerebbe un ruolo cruciale per le opportunità di crescita delle imprese in genere e, tra loro, anche di quelle siciliane. E’ fondamentale però che le imprese, oltre alla qualità del prodotto, garantiscano un’organizzazione aziendale e commerciale in grado di permettere loro di stare sul mercato e di rimanervi.
“E’ su questo aspetto che bisogna pigiare sull’acceleratore” – spiega l’Amministratore delegato di Confeserfidi, Bartolo Mililli “perché l’internazionalizzazione è una finestra importante verso nuovi mercati, non solo per vendere bene i prodotti, ma anche come stimolo ad una maggiore qualità per le molteplici forme di innovazioni prodotte dai concorrenti. Per le imprese la disponibilità di una numerosa serie di servizi connessi alla conoscenza dei Paesi esteri, dei partners commerciali e delle materie finanziarie giocano un ruolo fondamentale. I servizi bancari e, quindi, anche quelli dei confidi, sono tra i servizi ritenuti utili dagli imprenditori per penetrare nei mercati esteri. Affinché un processo di internazionalizzazione possa essere realizzato efficacemente” – prosegue Mililli – “è necessario elaborare una vera strategia capace di favorire l’estensione del campo di azione delle imprese oltre i confini nazionali e inserirsi in ambi sopranazionali, promuovere il proprio export per ampliare i mercati di sbocco, investire e produrre in altro Paese ed arricchire la gamma dei prodotti offerti. Spesso mancano le risorse finanziare per sviluppare i progetti e le idee”.
Mililli auspica l’organizzazione di specifiche attività atte a fornire un supporto per lo sviluppo dei progetti di promozione dell’export e di internazionalizzazione.
“Il nostro sostegno” – sottolinea Mililli – “a favore delle aziende associate, che tendono ad intraprendere il processo di internazionalizzazione è totale. Tra gli strumenti utilizzati o utilizzabili dalle piccole imprese, nell’ambito della attività di esportazione, figurano i finanziamenti agevolati” . L’A.d. di Confeserfidi si sofferma poi sul tema del finanziamento. “Le difficoltà della piccola impresa- conclude Mililli – “nel documentare il merito creditizio degli investimenti programmati, sono sintomatiche del bisogno della stessa di adeguare le proprie capacità gestionali e progettuali e migliorare il livello della cultura finanziaria. Confeserfidi offre servizi finanziari che più rispondono alle esigenze delle imprese che sempre di più decidono di consorziarsi per avere maggiore forza nel mercato. Le garanzie del nostro ’confidi’ si estendono sino all’80 per cento del finanziamento richiesto e con l’applicazione di un tasso d’interesse particolarmente vantaggioso”.
