Formica (Pdl): “La Sinistra vuole chiudere gli ospedali” – De Benedictis (Pd): “Dici bugie e lo sai”
Una dichiarazione pomeridiana al vetriolo di Santi Formica, vicepresidente dell’Ars ed esponente del Popolo delle Libertà, nella quale il nostro aveva testé dichiarato: “La Sinistra vuole la chiusura degli Ospedali”, aveva alzato il tono dello scontro appena dopo che la Commissione Sanità ha iniziato l’esame dei provvedimenti di riforma, per i quali la messe di emendamenti presentati è però un indicatore dello stato di fibrillazione che persiste all’interno della maggioranza. “Si sta assistendo a un paradosso che capovolge i valori di riferimento che avevano retto sino ad oggi le proposte dei partiti politici: il dibattito in corso, vede la Sinistra appiattirsi in una posizione antitetica rispetto ai suoi valori e principi che da sempre ne hanno caratterizzato la politica”, aveva più compiutamente affermato il vicepresidente dell’Ars. E aveva rincarato successivamente: “Nella sua azione di supporto e appiattimento sulle posizioni del Governo (la Sinistra, n.d.r.) addirittura si è spinta sino ad accettare la possibilità di licenziare il personale ospedaliero in esubero o persino il suo trasferimento presso strutture private. È necessario riflettere” – concludeva Formica – “sul prosieguo di una Riforma sanitaria che sempre di più sta diventando una battaglia di principio anziché un mezzo attraverso cui razionalizzare il sistema sanitario regionale”.
Pronta arrivava la replica, in serata, da parte del rappresentante del PD in commissione sanità all’Ars, Roberto De Benedictis: “Formica, con queste sue dichiarazioni, ha toccato il punto più basso del suo cinismo politico, perché sa perfettamente di avere detto delle colossali bugie”. E l’esponente del PD proseguiva: ““Non risulta in nessun atto che abbiamo chiesto di chiudere alcun ospedale. È vero, invece, che non ci siamo voluti unire alla demagogia di chi finge di non sapere quanto certi ospedali rendono più alla clientela politica che alla salute dei cittadini. Così come la possibilità di licenziare personale ospedaliero in esubero è una sciocchezza che non è mai stata scritta da nessuna parte. Il vero appiattimento” – concludeva De Benedictis – “non è quello citato da Formica: le uniche cose appiattite che vediamo sono l’onestà intellettuale e l’intelligenza di qualcuno”.
Il dialogo tra i nostri politici, su un tema così delicato e che riguarda tutti noi, prosegue nei prossimi giorni. “Amara cu avi bisognu”, recita un vecchio adagio delle nostre parti.
