La Gionata del Pensiero vissuta anche a Messina, nel ricordo del Capo Gruppo e Consigliere Generale dell’Agesci, Nino Corriera
“Sono passati 40 anni dal giorno della mia Promessa Scout, nel Gruppo del Messina 1 presso la Basilica San Francesco all’Immacolata” spiega Nino Corriera, Capo Gruppo e Consigliere Generale dell’Agisci, il movimento scout più importante in Italia. “Vivo parte della mia vita dedicata al servizio educativo di tanti ragazzi” – prosegue Corriera – “e oggi ritengo doveroso richiamare alla mente di tutti coloro i quali hanno fatto un giorno la Promessa Scout la nostra gratitudine al nostro fondatore Robert Baden Powell nel giorno in cui si commemora la sua nascita e quella della moglie Olave. Siamo grati per i grandi ideali e i valori di solidarietà scout, che il suo fondatore, ha saputo seminare per il Mondo. Tra le organizzazioni del volontariato, l’Agesci è una delle più solide.”
Corriera richiama alla mente anche le dichiarazioni sul tema del cardinale Ersilio Tonini nell’articolo pubblicato su Donna Moderna: -Lascia in chi l’ha frequentata un forte senso di appartenenza. Incontro spesso 60enni che, malgrado l’età si sentono ancora scout. Fare l’educatore è un compito duro, ci vuole passione vicina all’accanimento. Bisogna mettersi al servizio degli altri. E’ un ruolo straordinario, cui va dato maggiore riconoscimento. E’ una meta da raggiungere, una sfida da superare, in linea con il modello educativo scout. Lo scout impara a confrontarsi con la vita reale-. E ricorda anche il commento del docente di pedagogia all’università cattolica di Milano, Cesare Scurati:
-Il ruolo del capo è molto impegnativo in una società in cui prevalgono il mito del successo e della competizione individuale, darsi da fare per gli altri non è di moda. A 20 anni si deve anche studiare per l’università, si scopre l’amore, oppure si cerca un lavoro che non c’è. Il sacrificio chiesto a questi giovani è grande-.
“Il 22 febbraio” – continua il capogruppo dell’Agesci – “il movimento che nel nome della fratellanza e della pace si è diffuso in tutto il Mondo e che ha raggruppato in sé generazioni e generazioni di giovani che, al di là del proprio credo, della propria razza o della propria lingua, hanno diffuso quei valori che sono alla base dello scoutismo. opera per il bene comune, nel creare buoni cittadini di un futuro che si spera sia migliore.” E Corriera conclude: “Auguro a tutti gli scout messinesi di ieri e di oggi in modo particolare ai fratelli scout del Messina 9° (Immacolata di Contesse) che oggi festeggiano il loro 20° della Fondazione un buon ‘Thinking Day’ ricordando il famoso detto: ‘Semel Scout Sempre Scout’”.
