Fiera: Ci trovi...Messina dentro

Fiera: Ci trovi…Messina dentro

Redazione

Fiera: Ci trovi…Messina dentro

martedì 14 Agosto 2007 - 11:27

Riflessione sul ruolo di una manifestazione sempre uguale...

Non so perché. Ma ogni anno mi ritrovo a vagare per le vie della cittadella fieristica. E’ come un rito, una di quelle cose che se la fai te ne penti, ma se non la fai ti senti in colpa…So benissimo che ci troverò sempre le medesime cose: il “Testo romagnolo- che ogni anno è “nuovo- ma è sempre lo stesso, l’accessorio che trita anche l’acciaio, l’aspirapolvere che stermina gli acari, le pellicce (ad agosto!!!), l’inconfondibile profumo di rustici che si spande tra i tavolini di centinaia di persone sedute a gustare un arancino…come se questo fosse disponibile solo nei 15 giorni della fiera…

Girando trovo qualcosa di nuovo che dovrebbe servire ad attirare la gente: la moto di Valentino Rossi, la Coppa dei Campioni…ma io non sono venuto per questo. Sono venuto perché forse la fiera è rimasto uno di quei pochi baluardi di messinesità che ci rimane, qualcosa che unisce i cittadini, un rito di appartenenza che in qualche modo vuole tenere in vita quel ricordo della Fiera tramandato dai nostri genitori, la fiera dei grandi ospiti seduti a guardare lo stretto, da Sophia Loren a Marcello Mastroianni, delle novità che prima di entrare nel mercato venivano presentate a Messina, la fiera veramente internazionale, con espositori provenienti da tutto il mondo. Una fiera che aveva ragione di esistere e che era lo specchio di una città in fermento. Di tutto questo è rimasto poco… sono rimasti i messinesi, attaccati ad una manifestazione ormai vuota di contenuti, eternamente in fase di rilancio ma in realtà in continuo declino che sacrifica una porzione di territorio preziosissima per 350 giorni all’anno. Forse il vero rilancio della fiera passa proprio da questo, dallo staccarsi da un ricordo ormai lontano che ci lega ad un passato ormai inesistente e non ci fa guardare avanti, passa da un rinnovamento della propria immagine, attraverso il trasferimento in altri spazi, il cambiamento dei contenuti…un rilancio che crei qualcosa per cui andare veramente fieri, qualcosa che giustifichi quella scritta “Campionaria Internazionale-, qualcosa che crei ricchezza e lavoro, qualcosa di cui parlare passeggiando su un nuovo bellissimo lungomare magari gustando proprio un arancino…ma ammirando ciò che veramente più di tutto può unirci e farci sentire messinesi…il nostro meraviglioso mare…

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