Centinaia di cittadini di Messina nord, senza luce per oltre sette ore
Continua, in alcune zone della città (leggi soprattutto Via Palermo e dintorni) l’incredibile black out che ha costretto centinaia di messinesi della zona nord ad un interminabile black out, davvero inaccettabile in una società che possa ritenersi civile, al di là di qualsiasi pur ragionevole causa.
Qualcuno dovrà pur spiegarci, con necessaria cognizione di causa, visto che tali inconvenienti si ripetono puntualmente, non appena qualche avversità meteorologica – pur pesantissima, quale quella di oggi, bisogna ammettere – venga a verificarsi, come si possano riprodurre tali drammatici dissesti e come possa essere scongiurata l’eventualità, davvero ingiustificabile in tal caso, che tali episodi abbiano a ripetersi ulteriormente, con grave danno per gli utenti (pensiamo soprattutto – ma non solo, dato che gli utenti hanno diritto comunque ad un servizio continuativo ed affidabile – ai casi in cui tali servizi siano da ritenersi indispensabili, quali ospedali, ecc…)
Molto criticabile e farraginoso, poi, a nostro parere e ad avviso di vari cittadini, il servizio ‘segnalazione guasti’ “offerto- dall’Enel, che risponde al numero 803500 e che non permette ad alcuno di confrontarsi direttamente con gli operatori come era d’uso farsi in tempi forse meno ‘modernizzati’ degli attuali – o tali almeno sulla carta – ma sicuramente più densi di rispetto. Il cliente è costretto a piroette incredibili, con voci automatiche inopportune ed insufficienti, per poi praticamente riuscire a non poter segnalare granché: il servizio automatico informa che ‘ci stanno già pensando’ (da oltre sette ore, in questo caso): ma allora, solo per avvertirci che ci stanno già pensando, che necessità c’è che questo servizio sia messo in piedi per i clienti? Per funzionare forse quale sorta di ‘consulente psicanalitico’?
