Incendi e caldo. Ecco le risposte -istituzionali-

Incendi e caldo. Ecco le risposte -istituzionali-

Redazione

Incendi e caldo. Ecco le risposte -istituzionali-

mercoledì 09 Luglio 2008 - 13:17

Una convenzione e il Sistema Nazionale di Sorveglianza della Protezione Civile per sconfiggere i due -mali estivi-

E’ stata presentata stamattina una convenzione siglata tra la Presidenza Regione Siciliana Dipartimento Protezione Civile, il Ministero dell’Interno, il Corpo dei Vigili del Fuoco, il Corpo Forestale e la Protezione Civile Regionale, che prevede una serie di iniziative concretizzatesi in protocolli d’intesa, rivolti a cementare i rapporti di collaborazione per creare una vera organizzazione antincendio. Con questo intento sono state unite le forze, per cercare di sconfiggere in questo 2008, la piaga dei roghi che ha devastato intere porzioni della nostra Sicilia lo scorso anno (mietendo anche vittime) e che proprio in queste ore sta minacciando la zona di Letojanni.

Verrà tra le altre cose, attivata presso il Centro Operativo Regionale del Corpo Forestale della Regione Siciliana, la Sala Operativa Unificata Permanente – SOUP; inoltre, sono state ratificate le Procedure operative regionali di gestione delle allerte, e delle emergenze di protezioni civile e di diramazione avvisi e bollettini per il rischio incendi di interfaccia, al fine di regolare le modalità fra le amministrazioni ed i relativi costi economici. E’ stata ovviamente ribadita la piena autonomia gestionale ed organizzativa delle parti, assicurando però uno scambio reciproco di dati, informazioni. Nella convenzione è previsto anche che il Dipartimento della Protezione Civile attiverà a sua cura circa 100 postazioni territoriali fisse e mobili, per l’avvistamento e la segnalazione di incendi.

Fiamme, ma anche caldo, afa che ha creato disagi e malanni tra la popolazione. Per questo nel 2004 il Dipartimento della Protezione Civile ha attivato il “Sistema Nazionale di Sorveglianza, previsione e di allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute della popolazione-, che da quest’anno sarà operativo, sino al 15 settembre, in 26 città italiane tra cui Messina.

Il sistema è coordinato, per gli aspetti tecnici, dal Dipartimento di Epidemiologia della ASL RM/E, individuato come Centro di Competenza Nazionale (CC) ai sensi della Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 Febbraio 2004. Il programma prevede l’attivazione, nelle principali città italiane, di sistemi di previsione e di allerta sugli effetti delle ondate di calore sulla salute. Tali sistemi, denominati Heat Health Watch Warning Systems (HHWWS), consentono di individuare, per ogni specifica area urbana, le condizioni meteo-climatiche che possono avere un impatto significativo sulla salute dei soggetti vulnerabili. Sulla base di questi modelli vengono elaborati dei bollettini giornalieri per ogni città, in cui sono comunicati i possibili effetti sulla salute delle condizioni meteorologiche previste a 24, 48 e 72 ore. I bollettini vengono inviati ai centri locali individuati dalle Amministrazioni competenti, affinché vengano attivati, quando fosse necessario, piani di intervento a favore della popolazione vulnerabile.

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