Libertà e Giustizia: il dovere del cittadino critico

Libertà e Giustizia: il dovere del cittadino critico

Libertà e Giustizia: il dovere del cittadino critico

lunedì 17 Maggio 2010 - 17:50

“Il Federalismo nell’Italia che verrà”, oggi l’incontro presso il Circolo Pickwick

Impegno e passione civile, democrazia e dibattito culturale. Nella realtà sociale che viviamo queste probabilmente più che idee sono solo parole, parole che per lo più hanno perso il loro significato, il loro senso, la loro speranza. Eppure nonostante il crescente disagio sociale verso tutto ciò che è politica ed usurpazione del diritto del cittadino, cresce la voglia di emergere, capire, farsi sentire. Libertà e Giustizia si propone come voce di questo coro, l’anello mancante tra i fermenti della società e lo spazio ufficiale della politica. Circolo Nazionale , nasce dalla proposta di alcune persone tra cui Enzo Biagi, Umberto Eco, Claudio Magris e Umberto Veronesi. Strumento di democrazia e partecipazione civile e sociale, apartitico ma politico, intellettualmente onesto e trasparente, l’obiettivo di LeG è quello di creare coscienze, di dibattere su problematiche attuali e importanti, di farsi portavoce presso i partiti politici di quell’esigenza di democrazia che la nostra società sente mancare, chiedendo un impegno concreto su fatti concreti.

Presente anche a Messina, LeG si fa promotore oltre che di tematiche generali e nazionali anche di una visione regionale e locale, cercando di “far conoscere la realtà del Sud e farla valere, toglierla dal suo isolamento”, come spiega Giusy Furnari, coordinatrice Circolo LeG Messina. “Bisogna essere attenti lettori della realtà, avere consapevolezza di ciò che succede e creare opportunità per il futuro”, il futuro incerto del territorio, dei giovani, dei diritti della costituzione. Bisogna difendere tutto questo e dare ognuno il proprio contributo. Diversi finora gli appuntamenti del Circolo messinese dove si è dibattuto sulla democrazia e sull’Italia dei Diritti Perduti. Giorno 17 maggio l’ultimo incontro, presso il Circolo Pickwick, che ha trattato il tema “Federalismo nell’Italia che verrà”, un questione attuale ed epocale, di cui ancora non si conosce molto e che sarà determinante per il futuro del sistema sociale, politico ed economico.

Credere nelle idee significa dargli forza e significato, e creare così la coscienza, il coraggio e la determinazione per poter cambiare e decidere del nostro avvenire. Potrebbe sembrare un’utopia ma di certo è troppo importante per non credere e sperare.

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