I negozi rimarranno aperti sino alle tre di notte. Presentato il programma delle manifestazioni

Messina e cultura. Conferenza stampa questa mattina a Palazzo Zanca per presentare l’iniziativa “La notte della cultura”, che si svolgerà nella nostra città il 14 febbraio 2009. Giornata nella quale sono previste a partire dalle ore 21.00 manifestazioni culturali di musica, teatro, arte, letteratura, cinema. Gli esercizi commerciali del settore alimentare e non alimentare resteranno aperti sino alle tre di notte. Anche molti edifici pubblici della città saranno a disposizione dei visitatori sino alle due. La sicurezza sarà garantita dalla Protezione civile.

All’incontro con i gioralisti sono intervenuti il sindaco di Messina Giuseppe Buzzanca, il vicesindaco e assessore alla cultura Giovanni Ardizzone e l’assessore al commercio Giuseppe Puglisi. L’evento è stato inizialmente illustrato da Giovanni Ardizzone, che ha confermato l’adesione del Museo Regionale di Messina, dove è ospitata la mostra “Rubens vede Caravaggio”, del Museo del Duomo, del Museo dei pupi della famiglia Gargano,della Galleria d’arte moderna della Provincia, del museo S. Annibale di Francia, della Sopraintendenza ai Beni culturali,dell’Università, delle Ferrovie siciliane, del Monte di Pietà.

“Un ulteriore tassello al progetto Messina, che non può non passare attraverso la cultura” – ha aggiunto Giuseppe Buzzanca- che ha sottolineato come la città abbia risposto positivamente all’iniziativa. Significativo in questo senso, per il sindaco, l’entusiasmo con cui i ragazzi delle scuole coinvolte stanno organizzando la loro partecipazione.

Fra le iniziative confermate, l’apertura dell’Antiquarium di Palazzo Zanca e dell’Acquario di Villa Mazzini, mentre spazi espositivi saranno allestiti nella Chiesa di S. Giovanni di Malta e nella Chiesa di S. Tommaso il Vecchio. Alle ore 21,00 dinnanzi al Palazzo Municipale si esibirà la banda della Brigata Aosta e altre bande si esibiranno in altri luoghi della città.

Importanti saranno le esposizioni nelle gallerie d’arte Astrolabio, il Sagittario e Orientale Sicula e gli incontri culturali che coinvolgeranno direttamente gli studenti dei licei classici La Farina e Maurolico e dell’istituto Paino. Totale l’adesione delle librerie messinesi.La libreria Bonanzinga presenterà -comunicare nella notte- con voci nel buio su vari aspetti culturali, conversazioni, degustazioni, musica e lettura. La musica sarà protagonista anche nella libreria Mondadori nella quale sarà allestita una mostra di Simone Caliò. Nella libreria Ciofalo invece sono previsti incontri con autori e intellettuali nell’ambito dell’iniziativa “Un sabato con gli amici”. Aperta anche la libreria Paoline.

L’ingresso nei teatri della città sarà gratuito. Il Vittorio Emanuele ospiterà la mostra fotografica di Pippo La Cava. Previsto il concerto -Infanzia- per solo piano del musicista Giovanni Renzo, Maurizio Marchetti, attore, regista e direttore artistico per la prosa artistica dell’Ente Teatro presenterà un recital con testi dello scrittore messinese Eugenio Vitarelli accompagnato dalla fisarmonica di Orazio Corsaro, e ancora per gli appassionati di musica etnica su un altro palcosceniso si esibirà Jolanda Vacalebre accompagnata dal gruppo -Isola-. Inoltre, tutte le sale cinematografiche saranno aperte, con una proiezione straordinaria dopo la mezzanotte al costo di 2,50 euro. Il programma definitivo della -Notte della cultura- sarà reso noto nei prossimi giorni in quanto continuano le adesioni quotidiane degli enti interessati. Autobus speciali in servizio dalle ore 20,00 fino alle 2,00 agevoleranno la partecipazione di tutti i cittadini.

Obiettivo della manifestazione organizzata dal Comune è favorire la vivibilità della città attraverso la cultura e consentire ai cittadini di visitare e scoprire gli innumerevoli tesori storico-culturali che la città possiede, valorizzando anche artisti, intellettuali, e professionisti messinesi. Fino a martedì 10 febbraio previsto dalle ore 17,00 uno spazio nell’assessorato per accogliere le richieste di chiunque voglia partecipare ed essere protagonista di questo importante momento culturale.

(foto Dino Sturiale)