Messina si stringe attorno alla Vara, tra religione e tradizione

Messina si stringe attorno alla Vara, tra religione e tradizione

Redazione

Messina si stringe attorno alla Vara, tra religione e tradizione

giovedì 14 Agosto 2008 - 11:26

La partenza alle 19 da piazza Castronovo, arrivo a Piazza Duomo. In serata i giochi pirotecnici sotto la stele della Madonnina del Porto

Era la prima metà del cinquecento quando fu realizzato quel grande carro trionfale che oggi chiunque, a Messina, venera come la Vara, la più sentita tradizione religiosa della città. Una grande -macchina-, alta quasi 14 metri, pesante circa 8 tonnellate, una sorta di -slitta- sulla quale viene trascinata da quasi mille devoti che tirano le famose corde, lunghe 110 metri. «Viva Maria» è il grido, quasi un’invocazione, che accompagna la lunga processione del 15 agosto, dedicata alla Vergine Assunta. Oggi questa tradizione si rinnoverà, a partire dalle prime ore del mattino.

IL PROGRAMMA E I PROVVEDIMENTI VIARI

Alle 7.30 saranno montate le gomene (le corde) al ceppo della Vara ed alle 11, nella Basilica Cattedrale, sarà celebrato il Solenne Pontificale dall’arcivescovo Monsignor Calogero La Piana. Alle 17,30, trasferimento del Civico Gonfalone, di quello del Comitato Vara e dei ceri votivi dalla Chiesa dei Marinai a piazza Castronovo, da dove alle 19, partenza della “Vara-, con spari, giochi pirotecnici e lancio di bigliettini da dieci cannoni. La Vara, dopo una sosta in piazza Prefettura, si fermerà poi in piazza Unione Europea e quindi l’arrivo in piazza Duomo con il saluto dell’Arcivescovo Mons. La Piana; alle 23, sotto la stele della Madonnina del Porto, si svolgerà lo spettacolo di giochi pirotecnici. Per consentire la Processione verranno adottati provvedimenti viari nella zona del centro urbano, da piazza Castronovo a piazza Duomo. Sarà istituito il divieto di sosta, dalle ore 7 alle 21.30, nelle vie: I Settembre, lato sud, nel tratto compreso tra via Garibaldi e piazza Duomo; via Garibaldi, lato est della carreggiata est, tra via del Vespro e piazza Castronovo e lato ovest della carreggiata ovest, nel tratto compreso tra via I Settembre e piazza Castronovo; in piazza Castronovo, nell’area di parcheggio tra piazza Duomo e corso Cavour, e su entrambi i lati di via Oratorio San Francesco. Vigerà anche, dalle ore 16 alle 21, il divieto di transito veicolare nelle vie Garibaldi, in entrambe le carreggiate, nel tratto compreso tra via T. Cannizzaro e piazza Castronovo; in via I Settembre, tra piazza Duomo e via Garibaldi; nel controviale sud di piazza Duomo; in via G. Venezian, tra via della Zecca e piazza Duomo, ed in via Oratorio San Francesco, tra via XXIV Maggio e corso Cavour. Dalle 16 alle 21 sarà obbligatoria la svolta a sinistra in via G. Venezian, all’intersezione con via della Zecca, e la direzione obbligatoria diritto in via XXIV Maggio, all’intersezione con via Oratorio San Francesco. Dalle 16.30 alle 2, verrà poi istituito il doppio senso di circolazione in via Vittorio Emanuele II, nel tratto tra viale Boccetta e piazza Unità d’Italia. Dalle 16, infine saranno rimossi i dissuasori in ghisa di piazza Duomo, lato via I Settembre e Corso Cavour, e l’incrocio via I Settembre – via Garibaldi, lato valle, sarà transennato per agevolare la “virata- della Vara.

In occasione della festa l’Atm ha predisposto variazioni sui normali servizi. La linea tranviaria 28, dalle 15.30 a fine servizio, limiterà il percorso alla tratta via Bonino-Stazione Centrale. Dalle 15.45 sino a fine servizio, i bus diretti ai villaggi sud e monte transiteranno da via La Farina e viale Europa; quelli provenienti dai villaggi nord, limiteranno il percorso all’Annunziata. Da piazza Unità d’Italia verso nord, dalle 20.20, saranno in funzione le linee 15 – 53 – 74 – 79 rosso – 81 barrato e dopo la girata della Vara verso il Duomo, prevista alle 21.15 circa. le linee 53 e 79 saranno in funzione dal parcheggio Cavallotti.

LA STORIA

Fino al 1860 tutti i personaggi della Vara erano viventi, compresi la Vergine e Gesù, che colloquiavano in dialetto messinese durante le soste. Dopo diversi incidenti, si è deciso di installare statue di legno e cartapesta. Sono decine i pezzi che ogni anno vengono montati e smontati, poggiati su una struttura in ferro battuto detta campana, che comprende articolati ingranaggi meccanici (da qui il nome -macchina votiva-). Nel corso dei secoli il percorso della Vara è cambiato diverse volte: in origine partiva da Piazza di Santa Maria la Porta (Largo Seguenza ), seguiva l’attuale Corso Cavour e girava per Via dei Librai per giungere in Piazza Duomo. Successivamente, allargata Via Ferdinanda, (oggi Garibaldi), si preferì farla partire da Piazza Ottagona (oggi Juvara) e seguire grossomodo il tracciato di Via Garibaldi. Infine, per maggior comodo, la si fece partire da Piazza Real Basso e seguire la Via Marina, ove era possibile maggior concorso di popolo. Dal 1926, con la festa della rinascita., si consolida il percorso attuale, spostando la partenza più a nord, a Piazza Castronovo. Nel 1902 si svolse il corteo in costume, con i Cavalieri della Stella ed il Senato sulla splendida carrozza. Esiste un prezioso modellino del 1756 alto 42 cm, datato e firmato 1756 -Paulo Cara fecit-, di proprietà del’ingegnere Antonino Quartarone.

Il -Comitato Vara e Giganti-, che cura i dettagli dell’evento, è stato costituito nel 2002. Nel 2005 sono stati nominati a farne parte, dopo esperienze passate: Mons. Vincenzo D’arrigo, Francesco Celona, Antonino Di Bernardo, Francesco Forami, Francesco Molonia, Franz Riccobono e Salvatore Rigano.

I numeri e le curiosità della Vara:

Altezza m. 13,50

Angeli circa 70 in cartapesta e vetroresina

Piattaforma circolare dentata m 4

Bambini seduti sulla piattaforma 14

Apostoli attorno alla Bara 12

Colore delle nuvole: bianco e argento

Colore della Luna: oro con raggi d’argento

Colore del sole: argento con raggi d’oro

Attorno al sole e alla luna: sei angeli per parte, con festoni, in piedi e con ghirlande sul capo.

A metà Cinquecento la Vara era più bassa e si muoveva su ruote, trainata da Turchi e dai -bastasi- del porto.

(fonte e fotografie: www.varamessina.it)

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007