Padre Pino Puglisi

Padre Pino Puglisi

Padre Pino Puglisi

giovedì 24 Settembre 2009 - 20:32

E’ appena passato il 15 settembre e, con esso, la commemorazione del Servo di Dio Padre Pino Puglisi, il parroco della chiesa di San Gaetano a Brancaccio, ucciso dalla mafia il giorno del suo compleanno sedici anni orsono.

I frutti che egli ci ha lasciato sono l’Associazione Intercondominiale Quartiere Brancaccio ed il Centro Padre Nostro.

La prima si definisce «un gruppo di abitanti del quartiere Brancaccio, con i quali Padre Puglisi condivise un impegno sociale rivolto ad ottenere i servizi primari mancanti nel territorio. Una collaborazione che fu in grado di creare, nel quartiere fortemente condizionato dal potere politico-mafioso, una nuova coscienza religiosa e civile.» Dal 1994 si è costituita in forma di Associazione e, dice il suo Statuto, «intende impegnarsi per affermare i valori della legalità, della giustizia sociale, e per la realizzazione di quei servizi sociali necessari ad un quartiere che vive in una condizione di marginalità e di disagio sociale.»

Anche il secondo è costituito in Associazione e nel suo Statuto vi è indicato come scopo quello di «perseguire esclusivamente finalità di solidarietà sociale mediante prestazione di servizi da rendere non nei confronti dei soci, associati o partecipanti, ma dirette ad arrecare benefici a persone svantaggiate in ragione di condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali e familiari.»

Se, come dice il Vangelo, un albero lo si giudica dai frutti, è da questi due frutti che si deve partire per capire chi è stato Padre Pino Puglisi. Ed anche perché è stato ucciso dalla mafia.

* * *

Solo pochi mesi prima della sua uccisione Papa Vojtyla, ad Agrigento, nella Valle dei Templi, era stato molto chiaro nel parlare alla mafia e nell’intimare ai mafiosi di convertirsi : «Una volta verrà il giudizio di Dio!».

Nell’intervista pubblicata su Famiglia Cristiana nel 1999, Salvatore Grigoli, l’uomo che uccise Padre Pino Puglisi, alla domanda Nell’ambiente di Cosa Nostra che effetto fecero le parole del Papa, risponde «Si vociferava che la Chiesa cominciava ad essere diversa».

E dice ancora «La Chiesa di Puglisi era una Chiesa diversa» ; ed aggiunge anche «Un delitto annunciato, anche perché lui rimase solo».

Manzoni nei suoi Promessi Sposi ci ha fatto capire come nella Chiesa di Roma convivano i Don Abbondio ed i Fra’ Cristoforo. Oggi sappiamo che questi ultimi possono stare sia sul Soglio di Pietro sia in una oscura parrocchia palermitana. Forse, però, sono soli, immersi fra tanti Don Abbondio.

Pare che, a chi stava per ucciderlo, Padre Pino Puglisi abbia detto con un sorriso -Me lo aspettavo-.

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