Per una volta pochi i rifiuti rinvenuti
Molti aghi di pino, sterpaglie e materiale organico. Si sono improvvisati più giardinieri che spazzini i circa 60 alunni dell’Istituto comprensivo “Petrarca- di Ganzirri, appartenenti a 2 seconde medie e 2 quinte elementari. Insieme ai soci del Circolo dei Peloritani di Legambiente, stamattina si sono rimboccati le maniche per pulire la -Pinetina di Ganzirri-, un sito pregiato della riserva naturale orientata della Laguna di Capo Peloro, gestita dalla Provincia, riservato all’osservazione dell’avifauna migratoria. Alla fine circa 15 sono stati i sacchi riempiti dai giovani ambientalisti, caricati da un mezzo dell’Ato3 per lo smaltimento.
Il presidente del Circolo, Enzo Colavecchio, ha ricordato che «la Provincia, in collaborazione con altri circoli, sta effettuando due ulteriori iniziative su altre due riserve naturali del messinese, quella di Tindari e quella di Salina».
Inoltre domani alle ore 10 presso l’Istituto agrario “Cuppari- di Pezzolo, una quinta classe dell’agrario e una classe della scuola media “Leonardo Da Vinci- procederanno alla pulizia di spazi esterni a verde gestiti dall’Istituto. I giovani della scuola superiore, con l’aiuto del circolo presenteranno la storia dell’antico complesso benedettino di San Placido Calonerò, annesso all’Istituto. «Un’operazione – ha chiarito Colavecchio – che ha una forte valenza culturale, legata all’identità e alla storia dei monumenti, e di denuncia, visto che il restauro del monastero è stato più volte iniziato e interrotto, a testimonianza di una scarsa sensibilità verso il patrimonio monumentale del territorio».
