E sulle vicende che coinvolgono il Policlinico: « La gestione “disordinata” del buon riordino del Sistema Sanitario della Regione Sicilia penalizza i professionisti seri e capaci»
I recenti casi scoppiati al Policlinico di Messina gettano ombre pesanti sulla sanità pubblica locale, coinvolgendo tutti gli operatori sanitari.
Dopo la lettera aperta dei giovani medici che prestano servizio presso l’azienda ospedaliera di viale Gazzi, arriva anche quella firmata dalle ostetriche messinesi, che si schierano a fianco delle loro pazienti e chiedono un confronto pubblico con le istituzioni.
Ecco il testo integrale:
Il Collegio Provinciale delle Ostetriche di Messina intende scusarsi e nel contempo supportare le donne messinesi, in particolare le gravide che vivono la “paura” di dover partorire, cioè “paura” di vivere uno dei momenti più belli della vita di una donna. In quest’ottica il Collegio Provinciale delle Ostetriche di Messina organizzerà un confronto pubblico con la partecipazione delle competenti istituzioni ed aperto anche alla politica, ancora meglio ai politici che ancora sentono il senso di appartenenza alla città di Messina.
Le donne messinesi stanno pagando un prezzo troppo alto, basta ricordare lo smarrimento vissuto nel mese di marzo per l’improvvisa chiusura del “nuovo” Dipartimento materno-infantile del P.O. Papardo, struttura che ancora a tutt’oggi risulta essere in fase di verifica. Purtroppo l’ultimo triste e noto episodio, condannabile senza se e senza ma, deve fare riflettere sulla sanità messinese divenuta ormai una polveriera.
Probabilmente la gestione “disordinata” del buon riordino del Sistema Sanitario della Regione Sicilia penalizza quei professionisti seri e capaci che devono subire ingiustizie con conseguenti atteggiamenti di arroganza e prepotenza di chi si sente “essere protetto”. Questi fatti incidono sulla qualità assistenziale ed è proprio nell’interesse pubblico e sopratutto nell’interesse delle donne che il Collegio Provinciale delle Ostetriche di Messina sarà presente con un proprio spazio giorno 8 settembre alle ore 17,00, in occasione della “Festa della Madonna delle Gravide e delle Gravidelle” presso la Parrocchia di Gravitelli”. Con le donne e per le donne…”
