Azione contemporanea in tutte le città d'Italia per chiedere la piena applicazione del contratto di servizio Rai sui programmi sottotitolati, la ratifica della convenzione Onu, il riconoscimento della lingua dei segni italiana
Si è volto stamani di fronte alla Prefettura di Messina un sit-in di protesta organizzato dalla Onlus Ente Nazionale per la protezione e l’assistenza dei Sordi. Una trentina di persone hanno manifestato in contemporanea con tutte le altre piazze d’Italia, proprio nella Giornata nazionale dei diritti delle persone disabili.
L’Ente Nazionale Sordi Italiani ricorda che «milioni di cittadini invisibili chiedono da 60 anni di essere cittadini visibili e attivi della società, ricordando che i diritti ancora negati alle persone sorde sono una gravissima discriminazione che lede la dignità dell’uomo».
In particolare sono tre le richieste avanzate oggi al governo e al parlamento: la piena applicazione del contratto di servizio Rai (inspiegabilmente disatteso) che in questi ultimi 15 giorni ha drasticamente ridotto i programmi sottotitolati; la ratifica della convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, firmato dal governo italiano il 30 marzo 2007; il riconoscimento della lingua dei segni italiana.
(foto Dino Sturiale)
