Più di 3000 partecipanti all'appuntamento. Larga partecipazione degli abitanti di Torre Faro.

Si è svolta ieri pomeriggio la manifestazione organizzata dal popolo del -No al Ponte- per ribadire il proprio dissenso alla costruzione di un’opera che considerano devastante per il territorio e distante dai veri bisogni della nostra città che, invece, potrebbe utilizzare i fondi destinati alla costruzione del ponte per la messa in sicurezza del territorio. Queste le richieste del movimento che allo sterile -no al ponte- adesso aggiunge delle proposte concrete per lo sfruttamento delle risorse (circa sei miliardi di euro) previste per la costruzione dell’opera.

Ottima la partecipazione dei manifestanti che in più di 3000 hanno sfilato nel lunghissimo corteo che dal luogo in cui sono installate le trivelle si è snodato per le viuzze di Torre Faro. La manifestazione ha voluto così coinvolgere un territorio che, in realtà, fino a quando non sono state installate le attrezzature per i sondaggi geologici, è rimasto un pò a guardare gli eventi, forse convinto che un progetto di cui si parla da 50 anni non potesse essere mai realmente realizzato. Nel caso della manifestazione di ieri invece è stata un’importante novità il coinvolgimento attivo di una parte del territorio di Faro che ha deciso di esporsi (numerose le bandiere ai balconi) e di pronunciare chiaramente il suo no alla costruzione della mega opera.

Prossimo appuntamento il 2 Ottobre ma questa volta tra le vie del centro.

In Photogallery numerose fotografie del corteo.