Troppo “salata” l'acqua della Piscina Cappuccini

Troppo “salata” l’acqua della Piscina Cappuccini

Troppo “salata” l’acqua della Piscina Cappuccini

mercoledì 18 Marzo 2009 - 10:14

«Prima della chiusura per 20 lezioni si pagava 50 euro ora siamo arrivati a 70». La segnalazione di un lettore

La recente ri-inaugurazione della Piscine Cappuccini, chiusa per circa 9 mesi in attesa del completamento dei lavori di manutenzione e ristrutturazione dell’impianto natatorio, porta con sé una “salata” novità. A segnalarci il cambiamento un cittadino frequentatore della struttura comunale: «Prima della chiusura della piscina il prezzo da pagare per un corso di circa 20 lezioni era di 50 euro, ora invece se ne dovrebbero sborsare 70. A ciò si aggiunge poi l’iscrizione di 15 euro mai richiesta negli anni precedenti – afferma il “segnalatore” – che tra l’altro scade ad agosto e che a settembre andrebbe ripagata».

Aumenti, quelli appena considerati che, a detta del cittadino, e con tutta probabilità anche di molti altri “habituè” dell’impianto, non hanno avrebbero ragione di esistere. «Tali aumenti ritengo siano ingiustificati in quanto chiedendo espressamente il motivo del rincaro, gli impiegati mi hanno risposto che non sanno niente ma che è una scelta della società». Il lettore ne approfitta dunque per fare un paragone con la città di Palermo dove si è verificata una situazione simile ma dai risvolti e dagli esiti ben diversi: «La piscina comunale di Viale del Fante, nel capoluogo siciliano, ne pratica da parecchi anni un biglietto d’ingresso unico pari a 1,55 Euro. Recentemente leggendo sulla cronaca di Palermo allegata a La Repubblica, tale ticket era stato raddoppiato e c’e’ stata una sommossa dei nuotatori abituali frequentatori che hanno protestato mezzo stampa e dinanzi il Comune facendo notare che l’aumento era ingiustificato elencando diversi disagi a cui erano andati incontro, tra cui la decurtazione delle corsie fruibili per il nuoto libero. Il Sindaco di Palermo, Cammarata, e’ prontamente intervenuto e ha ripristinato il ticket originario a 1,55 Euro».

Un paragone non di certo casule quello riportato dal cittadino rispetto al capoluogo siciliano, attraverso cui cercare di stimolare l’attenzione tanto di amministratori quanto di nuotatori affinché le acque vengano smosse e se ne abbassi definitivamente il grado di ‘salinità’.

(foto Dino Sturiale)

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