Roccalumera. Locali non più disponibili, il Centro antiviolenza trasloca a Furci dopo 6 anni

Roccalumera. Locali non più disponibili, il Centro antiviolenza trasloca a Furci dopo 6 anni

c. casp.

Roccalumera. Locali non più disponibili, il Centro antiviolenza trasloca a Furci dopo 6 anni

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venerdì 17 Giugno 2016 - 05:06

Dal 2010 era ospitato nei locali della scuola elementare, concessi in comodato gratuito dall'ex sindaco Gianni Miasi

Il centroantiviolenza "Al tuo fianco" deve lasciare Roccalumera. I locali della scuola elementare, concessi in comodato gratuito nel 2010 dall’ex sindaco, Giovanni Miasi, non sono più disponibili , dopo sei anni di attività, e così il Centro si è visto costretto a spostare la sua sede nel comune limitrofo di Furci Siculo. Molti sindaci del comprensorio Jonico si sono detti disponibili ad “accogliere” il Centro, ma per ragioni di continuità territoriale, i responsabili del servizio hanno preferito spostarsi al Centro diurno di Furci Siculo, messi a disposizione, con premura e solerzia , dall’amministrazione Foti. “Con la collaborazione fattiva degli amministratori – spiega l’avvocato Cettina La Torre, presidente del centro antiviolenza “Al tuo fianco” di Roccalumera – è stato possibile, in tempi rapidi, allestire la saletta di ascolto, dove il Centro potrà continuare la propria attività di sostegno alle donne ed ai minori vittime di violenza, attraverso colloqui di accoglienza, consulenza psicologica, consulenza e assistenza legale, completamente gratuiti, sportello antistalking e ascolto telefonico”. L’incontro di apertura della nuova sede è previsto per sabato alle 18 presso i locali del Centro diurno di Furci Siculo, alla presenza delle istituzioni locali. Parteciperanno, oltre al sindaco di Furci Siculo, Sebastiano Foti, il Questore Giuseppe Cucchiara, la professoressa Antonella Cocchiara, docente di Storia delle istituzioni politiche presso la Università di Messina; Maria Andaloro, promotrice della campagna “Posto Occupato” e Serena Maiorana, autrice del libro sul femminicidio di Stefania Noce, giovane donna di Catania. Il Centro antiviolenza “Al tuo fianco” opera nel comprensorio jonico dal 2010, in modo fattivo. Gli operatori sono reperibili senza alcun limite di orario, sul cellulare del centro, impegnati nell’ascolto telefonico delle segnalazioni della violenza, assicurando intervento immediato in caso di urgenze. Sono inoltre presenti presso i locali del Centro, con turni settimanali, nella giornata del martedì, per l’ascolto ed i colloqui di accoglienza, esaminando con gli esperti i casi segnalati e proponendo gli interventi necessari, con programmi individuali di aiuto.

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