Continuano le iniziative a sostegno del Birrificio Messina: venerdì concerto al Monte di Pietà, stasera gli studenti dell'Ainis porteranno in scena all'Horcynus Orca il musical "Un amico in più". In entrambi i casi il ricavato sarà donato interamente alla Cooperativa degli ex Triscele. Il M5S ha già donato le somme raccolte nell'iniziativa di venerdì scorso
Dopo il grido d'aiuto lanciato dalla Cooperativa Birrificio Messina, arrivano le risposte dei cittadini. Inizialmente i promotori della Cooperativa hanno investito i loro TFR per far avviare la produzione e diversi cittadini, hanno versato nel conto della Fondazione di Comunità alcune somme di denaro. Adesso però, ad un passo dal sogno realizzabile, i 16 ex Triscele hanno bisogno del sostegno di tutti. A tal proposito, venerdì 25 Luglio, presso il Monte di Pietà alle ore 20.30, si svolgerà "A TUTTA BIRRA! Artisti uniti per il Birrificio Messina", il concerto organizzato per raccogliere fondi da riversare nelle casse della Cooperativa (costo d'ingresso 10 €, i biglietti potranno essere acquistati anche direttamente la sera stessa al botteghino allestito o in prevendita presso: Polleria Caruso, Via Garibaldi, Subversiva Adv, Viale Boccetta, e Motor Service Srl, Via Nuova Panoramica dello Stretto).
Ma le iniziative non finiscono qui. Stasera alle 21.00 presso il Lido Horcynus Orca, andrà in scena il musical "Un amico in più" (che ha vinto a "Pulcinellamente", la rassegna di Teatro Scuola più importante d'Italia, il premio speciale della critica, nella Rassegna Nazionale di Serra San Quirico il premio – selezione per l'edizione 2015 e quello per il miglior attore, assegnato ad Andrea Merenda), realizzato dai ragazzi del Liceo Ainis. Non è previsto un biglietto, ma chiunque, nel corso dell'evento, potrà donare una somma e l'intero ricavato verrà consegnato alla Cooperativa. I giovani, seguiti da professionisti del settore come Sasà Neri (recitazione, regia), Agnese Carrubba (canto) e Sarah Lanza (danza), non hanno esitato a mettersi in gioco, l'Istituto non ha avuto paura di farsi carico delle spese e, come raccontano i docenti referenti Serenella Scuto, Michele Caranna e Peppe Saccà, è stata un'occasione per “trasmettere ai ragazzi l’etica della solidarietà umana, che sola, in un momento come questo può farci andare lontano dalla cultura del lamento e farci approdare invece alla cultura del fare e del fare insieme”.
Sul palco si esibiranno: Giandomenico Arnao (Dio), Valerio Sisti (don Silvestro), Nancy Catalano (Clementina), Andrea Merenda (Sindaco Crispino), Cetty Franchina (Ortensia), Giuseppe Preve (Toto), Serena Iudica (Consolazione), il gruppo danza composto da Silvia Doddis e Davide Caputo, Katia Quartarone e Mirko Atzorri, Deborah Panarello e Fabio Scopelliti, Antonella Acquaviva e Giandomenico Arnao, Marisa Mangano e Daniel Atzorri, Diana Borgia, Roberta Raffa, Chiara Brancato, Stefania Cordima, Chiara D’Andrea, Marika Pietrafitta, e i musicisti dell’Ainis Live Band, Francesco Cananzi (batteria), Andrea Palano (pianoforte) Mary Manitta (violino), Angela Valenti (chitarra), Valerio Sisti (clarinetto), Cristina Sciuto (percussioni).
Per quanto riguarda invece il mondo della politica, sono stati raccolti i frutti di un lavoro durato svariati mesi: nella serata di venerdì scorso, infatti, gli attivisti del MoVimento 5 Stelle – Grilli dello Stretto, hanno incontrato i lavoratori della Cooperativa Birrificio Messina, donando all'impresa tutto il denaro derivato dalla raccolta fondi parallela iniziata circa un anno fa. Le somme, arrivate sul conto PayPal sviluppato, sono giunte da ogni parte d'Italia (anche della Germania), volendo sottolineare la forza del progetto. "Il “Birrificio Messina” è una grandissima esperienza di comunità.", dichiarano i componenti del MoVimento 5 Stelle – Grilli dello Stretto nella nota "Si tratta di 16 lavoratori che hanno saputo superare la crisi dell’azienda per la quale lavoravano costituendo una cooperativa che autogestirà tutte le fasi di produzione, commercio e vendita della birra che porterà il marchio della nostra città. Queste persone hanno fatto e faranno immensi sacrifici per costruire un impianto di produzione, e non lo fanno per arricchirsi ma semplicemente per recuperare la loro dignità di lavoratori e padri di famiglia; dignità che gli è stata tolta da imprenditori senza scrupoli che hanno infangato la memoria di un glorioso stabilimento in modo davvero vergognoso."
Claudio Panebianco
