Il sindacato ha parlato del personale trasferito e non sostituito, chiedendo immediati correttivi: "Chi è rimasto ha ritmi insostenibili"
TAORMINA – Uil Fpl ha lanciato l’allarme sui “ritmi insostenibili” a carico dei 22 infermieri che risultano in servizio al pronto soccorso generale dell’ospedale di Taormina. Il sindacato ha lanciato l’allarme sulla scarsa dotazione di personale, rispetto a una pianta organica iniziale di 28 infermieri. Tutto è nato a causa di alcuni trasferimenti, spiega la sigla sindacale.
“Dal 7 luglio – ha spiegato Uil Fpl in una nota -, due infermieri sono stati trasferiti per mobilità e non sostituiti. A questi si è aggiunta una terza unità trasferita dal 1° agosto, anch’essa senza alcuna sostituzione. Ciò dimostra una grave e colpevole inerzia da parte dell’Amministrazione, che non ha adottato alcuna misura correttiva o integrativa, nonostante la situazione fosse pienamente prevedibile”.
E ancora: “Il personale rimasto è allo stremo, sottoposto a ritmi insostenibili, deve effettuare doppi turni e coprire le assenze per ferie, 104, malattie e altri istituti, oltre ad assumersi responsabilità aggiuntive come le reperibilità diurne per i trasporti protetti, impiegando le stesse poche risorse già carenti per le attività d’emergenza e come se non bastasse, agli stessi, non vengono autorizzate giornate di ferie dal 13 al 19 agosto, in previsione dell’eccessivo afflusso di utenti in pronto soccorso”.
Uil Fpl, che ha parlato di “modello organizzativo palesemente fallimentare che mette a rischio la salute dei lavoratori”, ha chiesto “l’immediata sostituzione degli infermieri trasferiti, il reintegro della dotazione organica prevista, la sospensione dell’uso improprio del personale di pronto soccorso per le reperibilità dei trasporti protetti, e l’adozione di misure a tutela del benessere lavorativo, della salute psicofisica degli operatori e del rispetto delle normative vigenti in materia di orario di lavoro”.
