La denuncia del consigliere della VI circoscrizione Francesco Pagano
Tra qualche giorno sarà il giorno della commemorazione dei defunti, ma di anno in anno, lamenta il consigliere della VI circoscrizione Francesco Pagano, la situazione di quelli che forse qualcuno considera cimiteri “secondari-, quelli cioè dei piccoli villaggi come Gesso e Castanea, rimane alquanto complessa.
La principale ragione di disagio è legata al promesso ma mancato ampliamento delle suddette aree cimiteriali. L’insufficienza dei loculi, infatti, costringe decine e decine di persone, molte delle quali anziani, a dover raggiungere il deposito del cimitero centrale, utilizzando servizi pubblici spesso insufficienti o assenti, così da rendere doppio il disservizio a danno dei cittadini.
Ma “l’inghippo- non si ferma certo a questo, perché innegabile è altresì la mancanza anche dei più piccoli interventi di manutenzione: la zona prospiciente l’ingresso del cimitero di Gesso, spiega Pagano, è diventata una vera e propria discarica di suppellettili e vecchi elettrodomestici, mentre nessuna risposta è arrivata per l’installazione di un serbatoio d’acqua nei pressi del cimitero.
Altrettanto difficile e in alcuni casi addirittura impossibile, percorrere la strada che collega i villaggi circostanti al cimitero di Castanea a causa della totale assenza di barriere laterali di sicurezza e di un’attività di scerbatura.
Il consigliere Pagano, affermando di non avere mai ricevuto alcun segnale da parte delle istituzioni competenti, ha deciso, nella speranza di una risposta, di rivolgersi agli organi di informazione, chiedendo all’amministrazione comunale di portare sì avanti la lodevole iniziativa promossa dall’assessore ai cimiteri Elvira Amata, quella cioè di non dimenticare le tombe abbandonate con un fiore e un lumino, ma allo stesso tempo chiede che Palazzo Zanca si impegni a risolvere dei disagi che gli abitanti dei villaggi della zona Nord non sono più disposti a sopportare.
